A quattro giornate dal termine della regular season i numeri della NewGen Basket Martina sono impressionanti: primo posto solitario da imbattuta, dieci vittorie su dieci e playoff conquistati con ben quattro turni d’anticipo. Se queste cifre non dovessero essere sufficienti a comprendere la grandezza della compagine martinese, capace fino a questo momento di condurre un campionato a sé, basti pensare all’affermazione in ogni singolo parziale di tutte le gare disputate e che come risultato finale hanno visto uno scarto puntualmente superiore ai 15 punti, ad eccezione del match interno contro la Hope Casarano conclusosi sul 62-56 in favore del Martina. Casarano che a seguito del 20-0 a tavolino ottenuto ai danni della FiGiEmme Brindisi resta in scia a -4 dalla capolista e di fatto si conferma come l’unica rivale per la prima posizione finale nella griglia playoff. Eppure la sfida alla Tre Anelli Maglie che ha portato al decimo successo di fila, a differenza di quanto possa sembrare dal risultato di 75-43, non è stata propriamente una passeggiata di salute per i ragazzi di Nico Valzani costretti a recuperare un passivo iniziale di 0-9 inflitto dai salentini allenati da Fersini. Al Pala Wojtyla la NewGen, che nel frattempo deve rinunciare a Palazzo e Cito, scende in campo con il quintetto solito formato da Resta, Marco Valzani, capitan Agrusta, Ragusa e Masciulli, mentre la Tre Anelli risponde schierandosi con Prete, Mininanni, Vaglio, Bello e Iacomelli. Alla palla a due la formazione di casa sembra essere rimasta negli spogliatoi, colpita a freddo dalle triple di Mininanni e Vaglio che valgono il break di 0-9, rimasto però l’unico vantaggio del Maglie in tutta la partita. Dopo il time out chiamato da coach Valzani la NewGen si scuote e grazie alla carica di Marco Valzani, autore nel primo quarto di 7 dei suoi 13 punti totali, piazza il controbreak di 12-0 completato dai canestri di Agrusta, Resta, Ragusa e Buzukja, subentrato nel frattempo a Masciulli per una botta al costato subita da quest’ultimo. E così la frazione iniziale scivola via sul continuo botta e risposta tra le due formazioni per poi chiudersi sul 16-13.
Nei successivi 10’ la contesa decolla dal punto di vista dell’intensità agonistica e a beneficiarne è il pubblico che assiste a ottime azioni di gioco cocncretizzate da entrambe le squadre e dovute anche a scelte difensive non proprio impeccabili. È soprattutto l’attacco dei padroni di casa a girare a mille e ad andare a segno ripetutamente sia dall’arco dei 6.75 con capitan Agrusta che dalla media, sfruttando le penetrazioni di Buzukja, Fedele e Marco Valzani, oltre alla stazza nel pitturato del recuperato Masciulli. La risposta della Tre Anelli è invece affidata alle bombe degli irriducibili Mininanni e Vaglio che consentono al Maglie di non capitolare e andare al riposo lungo sotto di nove lunghezze (39-30).
Al rientro sul parquet si abbatte la furia della capolista che decide di alzare i ritmi e serrare la difesa. Ne scaturisce un 28-4 emblematico del cambio di passo avuto dai ragazzi di coach Valazani e in particolare da Ragusa, autentico mattatore in questa fase di gara grazie ai 9 punti messi a segno e inframmezzati dalle triple di Masciulli e Agrusta per il 57-34 di fine terza frazione.
L’ultimo periodo è così caraterizzato prevalentemente dalle giocate dei singoli martinesi, come quella corsa sull’asse Fedele-Ragusa e conclusasi con uno spettacolare tap-in volante del n.7. Sul finale c’è poi spazio anche per Aquaro, Antonio Basile e Carbotti, sempre bravi a farsi trovare pronti e ritagliarsi ulteriore spazio all’interno del roster bianco blu che vede cinque giocatori andare in doppia cifra nel 75-53 definitivo con cui la NewGen Basket Martina scaccia via lo spauracchio inaziale e affonda le speranze della Tre Anelli Maglie.
Tabellini:
NewGen Basket Martina:
Resta 2, Aquaro, Fedele 4, Ragusa 17, Buzukja 15, Agrusta 14, M. Valzani 13, Masciulli 10, Carbotti, A. Basile. Coach Valzani
Tre Anelli Maglie:
Prete 3, Bello 2, Castrioto, Vaglio 9, Mininanni 9, Toma 2, Iacomelli 14, Masciullo 2, Roberti 2. Coach Fersini
Arbitri: Vito Amico di Ceglie Messapica (BR) e Luigi La Gioia di Taranto.
Parziali: 16-13; 39-30; 57-34; 75-43.