Si inaugura venerdì 8 dicembre la prima edizione del festival dei corti in Valle d’Itria. Quattro giorni di proiezioni, workshop, laboratori, conferenze a Martina Franca, Locorotondo e Cisternino
Un’idea accarezzata da tempo ed oggi divenuta realtà grazie all’incontro di un gruppo di appassionati, professionisti del settore e addetti ai lavori, ma soprattutto di amici che hanno subito condiviso e fatto proprio il progetto: il regista Carlo Dilonardo e il giornalista Eugenio Caliandro, che firmano entrambi la direzione artistica.
“Finalità principale del festival – sottolineano Carlo Dilonardo ed Eugenio Caliandro – è quella di promuovere e valorizzare in un territorio straordinario e ricchissimo anche sotto l’aspetto artistico e culturale qual è quello della Valle d’Itria, la realtà del corto, che offre, in particolar modo ai giovani registi emergenti, la possibilità preziosa di esprimere idee, potenzialità tecniche e artistiche con budget minimi, ma con un livello qualitativo spesso capace di eguagliare (talvolta di superare) quello delle maggiori produzioni cinematografiche”.
Ma non solo. Nei suoi quattro giorni di programmazione, il Valle d’Itria Corto festival vuole proporsi come teatro di incontri e scambi tra culture; palcoscenico sul quale dar vita ad uno stimolante confronto tra diverse identità artistiche.
“Troveranno spazio all’interno di esso – dicono ancora Dilonardo e Caliandro – non solo cinema, ma anche letteratura, fotografia, teatro, musica, attraverso l’organizzazione di incontri, workshop e una serie di manifestazioni collaterali, alcune delle quali dedicate a bambini e adolescenti”.