Un canto salverà il mondo di Francesco Lotoro sarà presentato a Crispiano (Taranto) il 10 febbraio prossimo alle ore 18,30 presso l’auditorium del Centro pastorale Santi Francesco e Chiara. Il libro edito da Feltrinelli nel 2022 è una ricca e dettagliata testimonianza della ricerca che il Maestro Lotoro compie da oltre trent’anni sulla Musica Concentrazionaria scritta in lager, gulag, campi di internamento e di detenzione fra il 1933 e il 1953. Una impresa epocale che ha portato alla luce un immenso patrimonio musicale.
L’evento è promosso dall’Accademia Musicale Giacomo Puccini e il L.L.I.F.E. Project Team in collaborazione con l’associazione culturale Volta la carta e il patrocinio del Comune di Crispiano, assessorato alla Cultura.
Francesco Lotoro, pianista, compositore e direttore d’orchestra, nel 2014 ha creato la Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria con sede a Barletta, che custodisce oltre 8000 partiture musicali, 12500 documenti – microfilm, diari, quaderni musicali, registrazioni fonografiche e interviste a musicisti sopravvissuti-, sulla produzione musicale scritta nei Campi e oltre 3000 pubblicazioni universitarie e saggi sulla musica concentrazionaria. Nell’area della ex Distilleria di Barletta sorgerà, inoltre, la Cittadella della Musica Concentrazionaria, progetto di cui Lotoro è ideatore, e sarà il più grande centro al mondo dedicato alla musica scritta in cattività civile e militare, un luogo aperto a studiosi, ricercatori, studenti e singoli cittadini che potranno fruire di un patrimonio dall’immenso valore storico e artistico. L’Accordo di programma firmato qualche giorno fa tra Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di BAT e Foggia, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, Regione Puglia, Provincia di BAT, Comune di Barletta e Fondazione ILMC fa ben sperare in tempi celeri per la sua realizzazione.
Il 27 gennaio scorso Francesco Lotoro ha partecipato al Quirinale alla cerimonia celebrativa del Giorno della Memoria, trasmessa in diretta da Rai1, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, delle più alte cariche dello Stato, dei massimi rappresentanti della Comunità Ebraica Romana, di Ugo Foà, Edith Bruck e Sami Modiano sopravvissuti alla Shoah. La sera precedente al Teatro Curci di Barletta è stato protagonista, insieme all’Ensemble Lemuria e altri valenti musicisti, del suggestivo Concerto di Luci dedicato alla musica concentrazionaria.
La presentazione di Un canto salverà il mondo sarà occasione propizia per conoscere l’epocale ricerca di Francesco Lotoro e delle vicende umane e artistiche che la caratterizzano profondamente attraverso il dialogo che Gabriella Fumarola e Vincenzo Parabita intesseranno con l’autore. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.