Un altro genere di forza: tre giorni di laboratori, mostre, incontri e live per celebrare la forza delle donne – Lo Stradone

Un altro genere di forza: tre giorni di laboratori, mostre, incontri e live per celebrare la forza delle donne

Alessandra Chiricosta ed Erica Mou inaugureranno la prima edizione di “Un altro genere di forza”, il festival, promosso da Sud Est Donne, con il sostegno della Fondazione Una Nessuna Centomila, che celebra la forza delle donne e che si svolgerà a Martina Franca, dal 7 al 9 giugno 2024, negli spazi del Liceo Scientifico “Tito Livio” e del Teatro Nuovo.

Erica Mou, cantautrice raffinata e dalla spiccata sensibilità, si esibirà in un concerto gratuito venerdì 7 giugno alle h. 21, presso il Teatro Nuovo di Martina Franca: al pubblico del festival la cantante di origini pugliesi, regalerà un concerto unico e irrepetibile, cucito su misura per “Un altro genere di forza”. La serata – che assicuriamo ricca di emozioni e sorprese – è stata resa possibile grazie al sostegno della Fondazione Una Nessuna e della sua alleanza con il laboratorio artistico che, in questo caso, ha portato  Erica Mou a Martina Franca.  Quella di venerdì sera sarà una occasione imperdibile per ascoltare una delle artiste più sensibili nel panorama attuale musicale, dalla forte indole comunicativa: anche sul palco di Martina Franca, Erica Mou imbraccerà la sua chitarra per sperimentare e intrecciare suoni acustici e linee vocali con loop station e beatbox. Il concerto – come tutti gli eventi in programma – è a ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

Il concerto di Erica Mou sarà preceduto, alle h. 20, sempre al Teatro Nuovo di Martina Franca, dalla presentazione del libro da cui ha preso ispirazione l’intero festival e da cui è stato coniato il nome “Un altro genere di forza”. Sul palco l’autrice, nonché docente universitaria ed esperta di Studi di Genere, Alessandra Chiricosta che, nel pieno del dibattito sulla violenza di genere – dalle molestie ai femminicidi – presenterà questo libro in cui ridisegna il maschile e il femminile e con essi la mappa del discorso sulla forza distinguendolo da quello della violenza. La Chiricosta, infatti, racconterà di come ci voglia una particolare forza sia per non essere “vittime” sia per non esercitare un potere soggiogante. A dialogare con l’autrice, Angela Lacitignola e Sandra Patricia Zapata di Sud Est Donne.

Ma il ricco programma del festival “Un altro genere di forza”, avrà inizio già dalla mattina del 7 giugno, quando, al Liceo Scientifico Tito Livio (sito in zona Pergolo) si svolgerà, a partire della h. 9.30, il laboratorio “Liberare il corpo-territorio. Autocoscienza combattente femminista”. Durante l’attività, rivolta a sole donne, si sperimenterà come la “forza” possa non essere sopraffazione, ma una equilibrata commistione di cura e combattimento, assertività ed empatia. Contemporaneamente, Anna La Neve della Butterfly Dance Academy, terrà il laboratorio “Le radici della terra”: un’occasione per consapevolizzare il proprio corpo attraverso la sua forza danzante liberatoria.

Alle h. 12, sempre presso il Liceo Scientifico “Tito Livio”, verrà inaugurata la mostra foto-poetica “We Care”, un progetto di Diana Agàmez Pájaro e Luisa Machacón. Quanti significati ha la parola “curare”? Quante e quali narrazioni intorno a questo gesto? Chi si prende cura di chi? Poetica e coraggiosa, la mostra guarda a una diversa narrazione della vecchiaia delle donne, al di là degli stereotipi, emozionando attraverso immagini fotografiche e poetiche: un viaggio dove l’accettazione radicale della metamorfosi fisica diventa trasgressione e significa andare incontro alla morte da vive. WE CARE è un desiderio, una necessità di conservare traccia del nostro passaggio, è un invito a guardare e ascoltare storie inedite sul corpo che un po’ ci riguardano a tutte e a tutti.

A seguire, l’installazione “Insieme”, nata dal laboratorio di Uncinetto de “La Via delle Donne – spazio di generatività femminile”, in collaborazione con l’artista Stefania Pellegrini. “Insieme” è un’opera collettiva di knit art, un assemblaggio di lavori singoli di un gruppo di donne – seguite da Laura Bufano – che ha dato corpo ad un’installazione, una sorta di arazzo “spontaneo” in lana lavorata all’uncinetto. Donne sedute in cerchio – a volte assorte nel proprio mantra circolare di punti e catenelle, a volte raccontando di sé –  hanno realizzato involucri vuoti, scambi semiotici tra abito e corpo femminile, intrecciando ai fili melange i loro pensieri, le loro speranze, i loro sogni. “Insieme” è una configurazione che dilata lo spazio individuale, visualizza la ricchezza della diversità e la forza della condivisione ricordandoci che “il tutto è maggiore della somma delle parti”.

Il pomeriggio (dalle h. 16), gli spazi del Liceo Tito Livio ospiteranno il laboratorio gratuito di Wen-do tenuto dalle trainer Paola Cellamare, Angela Lacitignola, Sandra Patricia Zapata. Le partecipanti potranno sperimentare, nelle due ore e mezzo di laboratorio, questa tecnica di autodifesa femminista che permette alle donne di “riscoprire” la propria forza, l’importanza di attraversare e condividere la propria storia e le proprie emozioni. Sempre alle 16, sempre a scuola, la fotografa Delfina Todisco condurrà la lezione aperta di autoritratto, un laboratorio lezione sul ritratto e l’autoritratto fotografico come testimonianza straordinaria del difficile processo di affermazione di sé e della conquista di una nuova identità sociale da parte delle artiste donne nel Novecento e nei primi anni del nuovo secolo.

Il programma completo di “Un altro genere di forza” è consultabile su www.sudestdonne.com.


Tutte le attività sono gratuite. Per partecipare ai laboratori è necessario prenotare al 349 497 8561 – 327 839 3051. Attive, negli spazi del Liceo Tito Livio, l’area Kids, l’area relax “Versi e caffè” e l’area “I libri delle donne” a cura delle librerie L’Approdo e Storie in corso.

Un Altro Genere di Forza è un progetto di Sud Est Donne, finanziato dalla Fondazione Una Nessuna Centomila, realizzato in collaborazione con WenDo La Via delle Donne, il master di I livello Studi e Politiche di Genere dell’Università Roma Tre, il Comune di Martina Franca e il Liceo Statale “Tito Livio”.

Ringraziamo: Teatro Nuovo Martina Franca, Fondazione Paolo Grassi, Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti, Sermartina, Pubblica Assistenza AR27, Tracanelupa APS, Gramigna l’Orto delle Donne, Alice e le Altre, Collettiva, In folio – Associazione Culturale, Butterfly Accademy Dance, Libreria L’Approdo, Libreria Storie in Corso, Mixed Lgbtqia+, G.Emme.A, Emporium.