Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, ha presentato un’interrogazione a Emiliano e Lopalco per conoscere il futuro del servizio e di coloro che fino ad oggi lo espletano. Queste le sue dichiarazioni.
“Sono state le associazioni ad assicurare alla Asl di Taranto, in tutti questi anni, il servizio di trasporto dei pazienti dializzati. Un servizio prezioso ed essenziale per tante famiglie che non posso trasportare in proprio i propri cari nelle strutture sanitarie.
“Nell’Asl Taranto, per?, da tempo è in atto un processo di internalizzazione di servizi e prestazioni, rientranti nel Sistema Regionale 118 – Rete dell’Emergenza Urgenza. Con la delibera 231 dello scorso 1° febbraio il suddetto servizio di trasporto viene affidato alla Sanitaservice Asl Ta e di fatto dispone l’avvio della procedura di internalizzazione. Non solo, leggiamo nella delibera che “alla data del 30 giugno 2021 andranno a scadenza le proroghe delle convenzioni, disposte con deliberazione del Direttore Generale n. 14 dell’8 gennaio 2021, relative alle postazioni di ambulanza, automedica e P.P.I.T. del servizio 118 di Taranto”: mancano quindi 4 mesi che possono essere tanti se utilizzati bene per riorganizzare il tutto, ma anche pochissimi visti i precedenti.
“Per questo motivo ho presentato un’interrogazione al presidente Michele Emiliano e all’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, per sapere come intendono, alla scadenza della convenzione, assicurare il servizio di trasporto di pazienti dializzati nel Tarantino. Non solo, ma cosa accadrà a chi fino ad oggi si è occupato del trasporto? Conoscere il futuro di questi lavoratori – che hanno svolto e continuano a svolgere con professionalità, esperienza e umanità un servizio meritorio non solo per i pazienti interessati e per le loro famiglie, ma per la comunità tutta – è una curiosità e necessità che tutti dovremmo porci prima: le persone non sono usa e getta, soprattutto quando svolgono un servizio alla comunità”.