Al Bano Carrisi, Renzo Rubino e il tenore Gianluca Terranova. Con loro i 70 elementi dell’orchestra ICO della Magna Grecia. Un allestimento imponente con un sistema di luci che porta la firma di uno dei più accreditati Light designer italiani. Un concerto che il Comune di Taranto dedica a duecento ospiti selezionati tra i medici, gli infermieri e i protagonisti della lotta al Covid in Puglia.
Dove eravamo rimasti? Si son chiesti nelle stanze dell’amministrazione comunale che non ha mai smesso di accompagnare la comunità con l’ascolto privilegiato di musica in ogni suo genere attraverso i canali social e la filodiffusione collegata al Teatro cittadino. “Durante tutto il periodo del lockdown – commenta l’assessore comunale tarantino Fabiano Marti – abbiamo lanciato continui segnali per far capire a tutti che non avevamo alcuna intenzione di mollare. Ma ora è arrivato il momento di ripartire, anche se con tutte le limitazioni necessarie. E abbiamo deciso di farlo alla grande, con la nostra Orchestra della Magna Grecia e con tre testimonial d’eccezione come Al Bano, Renzo Rubino e Gianluca Terranova. Ma i veri ospiti d’onore della serata saranno i 200 rappresentanti di tutte le categorie che, durante il periodo terribile che abbiamo trascorso, hanno prestato il loro servizio volontario o professionale per il bene della comunità. Vogliamo ripartire da loro, vogliamo ripartire dalla musica, vogliamo ripartire da dove eravamo rimasti”.
Quindi si riprende da dove ci si era lasciati, dalla musica, dal cantautorato italiano e dall’orchestra della Magna Grecia, ripartendo da uno dei siti più belli d’Italia con una scenografia unica. Alle spalle del palco il maestoso Palazzo del Governo e come orizzonte il mare, in una sorta di messaggio onirico e di speranza verso il futuro.
Il concerto di Taranto sarà la prima esibizione live per i tre artisti e sarà una performance unica nel suo genere in cui la potenza vocale di Al Bano e la cifra musicale di Renzo Rubino incontreranno il tema stilistico del tenore Terranova sulla musica scandita dagli uomini e dalle donne dell’orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano. “Dobbiamo riprendere con tutta la forza emotiva che era stata bruscamente interrotta e lo vogliamo fare rispettando tutte le prescrizioni COVID-19 – commenta Piero Romano, direttore dell’Orchestra della Magna Grecia – ma non rinunciando a nessuno dei professori della nostra Orchestra. In questi mesi abbiamo sviluppato una creatività social che sarà sicuramente affiancata in futuro alle attività di produzione dal vivo, ma da oggi siamo più consapevoli di quanto sia bello ed importante condividere la nostra arte nei teatri e nelle piazze”