L’Università del Salento e il Comune di Martina Franca (Assessorato allo Sviluppo Economico) hanno presentato ufficialmente il Piano Strategico Economico in una partecipata iniziativa, in videoconferenza, nel pomeriggio di giovedì 12 febbraio.

Oltre 50 persone, collegate in videoconferenza hanno partecipato al ricco dibattito scaturito a seguito della relazione del Rettore Fabio Pollice e del contributo del Sindaco Franco Ancona.

Adesso, tra gli obiettivi, vi è anche quello di dare forma a progetti che potranno confluire nel Recovery Plan dell’Unione Europea, grazie all’apporto che la stessa Università sta dando nella redazione del Masterplan della Regione Puglia.

Gli Stati Generali dell’Economia di Martina Franca entrano, quindi, nella fase decisiva.

Il Rettore dell’Università del Salento, prof. Fabio Pollice, ha illustrato le azioni strategiche del Piano di Sviluppo Economico che, da oggi e fino al 15 marzo, avrà un’importante fase di partecipazione.

Il Piano di Sviluppo Economico, infatti, è consultabile nella sezione Stati Generali dell’Economia del sito istituzionale del Comune, al link https://docs.google.com/presentation/d/14Bs7o073Sz9EtfLyo-r-_UYuWLvX5ysNlsUJVzhQqpI/edit#slide=id.p1 ed è aperto al contributi di tutti.

“Dopo il prezioso apporto degli stakeholder che hanno partecipato ai laboratori tematici coordinati dal team di esperti della facoltà di Economia dell’UniSalento, tocca ora a ciascuno di noi provare a dare la propria visione del futuro, partendo dalla bozza del Piano Strategico Economico formulato per Martina Franca dai ricercatori.”- sottolinea l’Assessore allo Sviluppo Economico Bruno Maggi.

“Giovedì, ascoltando gli interventi del Rettore Pollice, del Sindaco Franco Ancona ed anche quelli di tutti i cittadini intervenuti, si poteva notare, come comune denominatore, il profondo attaccamento alla nostra terra ed ai suoi valori. Vogliamo ora che, chi ha a cuore la sviluppo della nostra terra, dia il proprio contributo di osservazioni, idee, proposte, critiche utili per la stesura definitiva del Piano di Sviluppo Economico, prevista in primavera ( andando al link di riferimento è molto semplice farlo).

L’auspicio è che il Consiglio comunale adotti il Piano di Sviluppo Economico e che esso possa essere la cartina di tornasole delle Istituzioni locali e dei cittadini nei prossimi dieci anni, in stretto collegamento con il Piano Urbanistico Generale.

Ho visto con piacere, in questi giorni, un sondaggio lanciato da una testata locale che prendeva spunto da una proposta del collega Pasquale Lasorsa, riguardo la denominazione da inserire, per Martina Franca, sui cartelli all’ingresso della città.

Credo che anche quest’azione si inserisca a pieno titolo nello spirito degli Stati Generali dell’Economia perché, sapere che identità debba avere Martina Franca nel prossimo futuro rappresenta la vera chiave per il suo sviluppo.”