A due anni esatti dall’ultimo appuntamento torna la stagione di Prosa del Teatro Comunale di Ceglie Messapica fortemente voluta dal sindaco Angelo Palmisano, dall’assessore alla Cultura Antonello Laveneziana, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, con la supervisione artistica e organizzativa di Armamaxa – Residenza Teatrale. Nove appuntamenti, di cui due fuori abbonamento, tutti programmati al Teatro Comunale di Ceglie Messapica.
Una stagione che si caratterizza per essere innanzi tutto un inno alla vita, al ritorno alla vita nel luogo principe in cui la comunità e la società civile possono ritrovarsi per celebrare il superamento della grande crisi pandemica che ha segnato il nostro tempo: Il Teatro. Grazie alla strettissima collaborazione tra l’Amministrazione Comunale ed Armamaxa il Teatro di Ceglie è divenuto in questi anni punto di riferimento per l’attività culturale e teatrale di un territorio assai vasto che si spinge ben oltre i confini della provincia di Brindisi. Un luogo di produzione e fruizione della cultura, aperto ai cittadini e alle realtà del territorio, con una proposta di spettacoli rivolti a tutte le fasce di età delle più interessanti realtà del panorama teatrale nazionale e regionale e un’ampia e variegata proposta di attività di laboratorio e di formazione.
Una Stagione di Prosa fortemente e consapevolmente al ‘femminile’ (Marisa Laurito, Paola Berselli, Vanessa Scalera, Anna Ferzetti, Daniela Marra, Rita Pelusio, Angela De Gaetano, Nunzia Antonino), con spettacoli che sapranno intrattenere con leggerezza e far ridere, riflettere ed emozionare profondamente e che porteranno, in questa ‘casa’ degli spettatori costruita con passione ed entusiasmo, lavori di altissima qualità ad abbracciare un ampio spettro dei linguaggi del ‘fare teatro oggi’, e rendendo speciale tra le altre la proposta del Teatro Comunale di Ceglie Messapica: per continuare ad offrire meraviglia e bellezza, perché l’arte e il teatro curano.
Si inizia mercoledì 9 febbraio con Marisa Laurito che, accettata la sfida di dare voce e corpo al ruolo che fu di Pupella Maggio, porterà in scena “Persone naturali e strafottenti”, segnando il suo ritorno alla grande drammaturgia d’autore. Laurito, insieme a Giancarlo Nicoletti, Giovanni Anzaldo e Livio Beshir, saranno infatti sul palco del Teatro Valentino con l’opera più controversa e fra quelle di maggior successo di Giuseppe Patroni Griffi a cui il Corriere della sera con Franco Cordelli ha dedicato il titolo “La rivincita di Patroni Griffi”.
Il secondo appuntamento è un ritorno tanto atteso e desiderato: dal 24 al 27 febbraio il palco del Comunale ospiterà (fuori abbonamento) il Teatro delle Ariette con “Trent’anni di Grano – autobiografia di un campo” creato per Matera 2019 e ispirato ai pani del Mediterraneo: un diario della vita quotidiana della trentesima estate vissuta alle Ariette per raccontare il presente con le sue contraddizioni. Trenta spettatori seduti attorno a un grande tavolo basso a forma di U. Gli attori al centro, seduti a terra su un pavimento coperto di chicchi di grano, preparano e cuociono le tigelle leggendo le parole del diario.
Si torna a teatro il 5 marzo con “Il fantasma di Canterville” di e con Angela De Gaetano che, in una bellissima prova d’attrice guidata dalla regia di Tonio De Nitto, dà vita ad una storia di humor e suspance e, fedele alla trama di Wilde, ci offre un horror teatrale dalle atmosfere gotiche, un mosaico di paesaggi sinistri e personaggi non meno inquietanti che, nel connubio con le musiche originali di Paolo Coletta e le scene essenziali di Porziana Catalano, compongono un grande spettacolo corale.
E ancora, il 12 marzo appuntamento con Nunzia Antonino e Marco Grossi in “Schiaparelli Life” con la regia di Carlo Bruni, dedicato alla vita di Elsa Schiaparelli, fra le più grandi stiliste di tutti i tempi che tra il 1953 e il 1954 decide di concludere il proprio itinerario artistico e professionale, pubblicando un’autobiografia che già nel titolo ne riassume l’intensità: Shocking life.
Il 18 marzo sul palco del Teatro Comunale di Ceglie salirà la pugliese doc Vanessa Scalera, conosciuta come la sostituta procuratore Imma Tataranni della fortunata serie TV su Rai 1 che l’ha resa uno dei personaggi più amati dal pubblico del piccolo schermo, portare in scena insieme ad Anna Ferzetti (da poco al cinema con Valerio Mastandrea e Marco Giallini in Domani è un altro giorno), Daniela Marra (reduce di recente da Squadra Antimafia e dalla fiction Rai Il Cacciatore) e Pier Giorgio Bellocchio (figlio del regista Marco Bellocchio e protagonista in diverse pellicole cinematografiche italiane) “Ovvi destini” per la drammaturgia e regia di Filippo Gili che, dopo il successo della Trilogia di Mezzanotte, torna a scavare le relazioni familiari.
Il 25 marzo appuntamento con “L’uomo calamita”, scritto e diretto da Giacomo Costantini per Circo El Grito che intreccia i suoi sentieri con Wu Ming Foundation in uno straordinario spettacolo di circo contemporaneo, illusionismo, musica.
Il 1° aprile ci sarà “Fratelli…ma non troppo” con Fabrizio e Federico Sansoni: fratelli nella vita e sul palco diversissimi tra loro, che quando smettono di litigare, guardano la realtà che li circonda e sentono un irrefrenabile bisogno di … chiedere per un amico!
Penultimo appuntamento in calendario il 10 aprile è quello con Rita Pelusio, cin la regia di Enrico Messina, tra le voci più originali dell’arte comica contemporanea, impegnata in “La Felicità di Emma” dall’omonimo romanzo dell’autrice tedesca Claudia Schreiber che affronta con coraggio il tema del fine vita, continuando il suo impegno per un teatro civile che non abbia paura di confrontarsi con i temi più scomodi.
Dal 28 al 30 aprile a chiudere la stagione il secondo appuntamento fuori abbonamento: “Sul palco. Piccola rassegna di teatro da camera” con attori e spettatori insieme sul palco del Teatro Comunale di Ceglie Messapica a condividere la straordinaria esperienza del palcoscenico.