Viabilità, sicurezza e territorio. Queste tre parole sono alla base dell’interrogazione presentata dall’on. Ubaldo Pagano nella VII Commissione e destinata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito ai ritardi del completamento dei lavori della strada 172 «Dei Trulli». Tre concetti semplici per chiedere una volta per tutte chiarezza riguardo l’ammodernamento e l’adeguamento di un’arteria fondamentale per il collegamento tra la Valle d’Itria e la città di Taranto.
Un intervento complessivo pari a 36 milioni di euro che fatica ancora a trovare un degno compimento, a causa delle continue proroghe attuate da Anas. I ritardi nella consegna dei lavori provocano ormai quotidianamente disagi a lavoratori pendolari, studenti e turisti in termini di sicurezza stradale, ricadute economiche e danni sulla vocazione turistica di tutto il territorio.
Timidamente, il MIT attribuisce la responsabilità del cospicuo ritardo ad alcune cavità antropiche sotterranee di interesse archeologico, presenti lungo il tratto Orimini. Evidenze che hanno portato il Ministero per i Beni e le Attività culturali a disporre (fin dal lontano dicembre 2020) il fermo delle lavorazioni, invitando ANAS ad una esplorazione delle cavità antropiche attraverso il supporto del Gruppo Speleologico Martinese. I risultati hanno determinato la necessità di una variazione del processo esecutivo e la redazione di una nuova perizia che hanno fatto slittare al mese di novembre 2023 l’esecuzione dei lavori in cantiere, fissando così l’agognata fine dei lavori a fine agosto 2024.
Intanto, sono state completate opere di sostegno del corpo stradale e le quattro rotatorie, ad oggi funzionanti con relativi impianti di illuminazione. In fase di completamento la rotatoria San Paolo.
Completati i lavori di pavimentazione delle aste di penetrazione a Martina Franca (in attesa di tappeto e segnaletica orizzontale per le vicinali n.1 e n. 2). Modificato inoltre lo schema di deviazione del traffico al fine di consentire lavori di pavimentazione e idraulica lungo le due corsie
in direzione Martina Franca e per l’adeguamento dello svincolo di Crispiano. Intanto, il MIT garantisce l’impegno a monitorare le attività per assicurare la realizzazione di un’opera strategica per tutto il territorio.
Il Partito Democratico, coadiuvato dall’attenzione costante del Sindaco Gianfranco Palmisano e dell’Assessore Regionale Donato Pentassuglia, continuerà invece a vigilare e a far sentire la propria voce in difesa del territorio. Martina Franca e la città dei due Mari necessitano al più presto di un collegamento efficace ed efficiente.