Sport e solidarietà al Giocagin 2018 – Lo Stradone

Sport e solidarietà al Giocagin 2018

Anziani, ragazzi e bambini protagonisti del Giocagin 2018 svoltosi al Palazzetto dello Sport “PalaWojtyla” di Martina Franca domenica 25 febbraio.

Divertimento, sport e solidarietà nella storica manifestazione dell’Uisp organizzata a Martina Franca, dal Comitato Territoriale Valle d’Itria. L’obiettivo è stato promuovere lo stile di vita attivo attraverso diverse attività di tutte le fasce d’età dai bambini della scuola primaria agli anziani in Movimento e agli immigrati del progetto SPRAR gestito dal Comune di Martina Franca. Inserito nel progetto “Luoghi in Azione” finanziato dalla Regione Puglia.

A Martina Franca, 380 “atleti” provenienti dai Comuni di Crispiano, Montemesola, Carosino, Ginosa, Mottola, Monteiasi, Grottaglie e Alberobello e naturalmente Martina Franca.       Venti le esibizioni che hanno spaziato all’ Acrogym, alla ginnastica acrobatica e ritmica, al judo, alla danza moderna, classica e coreografica, all’ hip hop, ai balli caraibici e alla ginnastica per anziani. 243 invece, gli spettatori che hanno assistito all’evento.

Al centro della festa Uisp, come sempre, c’è la solidarietà, quest’anno rivolta ai bambini siriani che si trovano in Libano in fuga dalla guerra. A pochi chilometri dal confine siriano, sorge Arsal che ospita all’incirca 60.000 rifugiati siriani. Nei campi informali, costituiti da tende e strutture improvvisate, i rifugiati siriani vivono in condizioni precarie dovute alla mancanza di vestiti, medicinali, acqua potabile. La militarizzazione e le misure di sicurezza imposte dalle autorità libanesi hanno limitato la libertà di movimento dei rifugiati, spesso non in possesso di documenti legali, impendendo loro di avere un lavoro; ma ha anche esposto i rifugiati a continui controlli, raid militari e arresti arbitrari.

Giocagin 2018 continuerà a contribuire alla risposta umanitaria attraverso l’acquisto di un nuovo Ludobus, che permetterà a Terre des Hommes di raggiungere anche i bambini delle aree più remote garantendo loro il diritto al gioco e all’infanzia.

L’UISP inoltre continuerà a seguire e a formare gli operatori locali permettendo loro di acquisire gli strumenti necessari per svolgere attività ludiche indirizzate ai bambini.