“Spatriati” è il nuovo romanzo di Mario Desiati edito da Einaudi – Lo Stradone

“Spatriati” è il nuovo romanzo di Mario Desiati edito da Einaudi

Mario Desiati

«A volte si leggono romanzi solo per sapere che qualcuno ci è già passato».


“Spatriati” è il titolo del romanzo appena uscito da Einaudi che Mario Desiati ricava dal dizionario martinese-italiano. Lo “spatriato” del romanzo di Desiati (“sparpagliato, disperso, incerto”) è chiunque di noi, magari non essendone consapevole, si senta senza patria esistenziale, sempre un po’ fuori posto, irregolare nell’animo, dentro la vita sociale sì, ma sempre con qualcosa che resta irrisolto, dubbioso, senza ancoraggio saldo.


Claudia entra nella vita di Francesco in una mattina di sole, nell’atrio della scuola: è una folgorazione, la nascita di un desiderio tutto nuovo, che è soprattutto desiderio di vita. Cresceranno insieme, bisticciando come l’acqua e il fuoco, divergenti e inquieti. Lei spavalda, capelli rossi e cravatta, sempre in fuga, lui schivo ma bruciato dalla curiosità erotica. Sono due spatriati, irregolari, o semplicemente giovani. Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi.