“La situazione del sistema sanitario in Puglia e, in particolare nella provincia di Taranto, è sotto gli occhi di tutti. Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza dove a volte, purtroppo si rischia di non garantire i livelli minimi di assistenza per via della carenza di personale all’interno dei nosocomi e soprattutto nei pronto soccorso. Una gestione fallimentare, che va avanti da oltre 15 anni, priva di organizzazione e lungimiranza e che ha dei responsabili politici ben precisi”. Così il consigliere regionale Giacomo Conserva, presidente del gruppo Lega in Consiglio Regionale e componente della III Commissione Sanità della Regione Puglia.
“Più volte – prosegue Conserva – abbiamo sollecitato il Governo regionale ad intervenire concretamente su questa emergenza. Sollecitazioni depositate agli atti del Consiglio attraverso interrogazioni e richieste di audizioni dirette all’assessore alla Sanità Rocco Palese. Non riusciamo a comprendere, ancora oggi, le strategie e le misure da intraprendere per cercare di potenziare il personale nei pronto soccorso delle strutture sanitarie tarantine, in particolare del SS. Annunziata di Taranto e dell’ospedale “Valle d’Itria” di Martina Franca. Nel nosocomio di Martina Franca, ad esempio, sono in fase di conclusione i lavori della nuova rianimazione con l’avvio della successiva fase dei collaudi e dell’allestimento delle attrezzature medicali. Peccato, però, che il reparto sia privo del personale medico ed infermieristico sufficiente per far garantire una serena e sicura attività dello stesso e, inoltre, non siamo a conoscenza di eventuali procedure selettive e di reclutamento”.
“Anche di recente, durante la discussione in III Commissione Sanità sulla proposta di legge per ridurre le liste d’attesa, ho rappresentato al Direttore Generale dell’Asl di Taranto quelle che sono effettivamente le problematiche e le criticità del nostro sistema sanitario. Pretendiamo dal presidente Emiliano e dall’assessore Palese riscontri concreti con soluzioni organiche. E, infine, esigiamo rispetto istituzionale del nostro ruolo attraverso le risposte alle numerose interrogazioni” ha concluso il consigliere regionale Giacomo Conserva.