L’associazione Salam, ONG tarantina impegnata da oltre 10 anni nell’ambito della cooperazione e dell’accoglienza e che opera già in Iraq da circa 2 anni, ha ottenuto un finanziamento di 120.000 euro dalla Regione Puglia per la realizzazione del progetto denominato: “IRAQ, I figli della pace – FASE II”.
Il progetto, che segue la Fase 1 che ha contemplato come obiettivo precipuo il ricongiungimento di nuclei familiari divisi dal conflitto interno nonché il recupero psico-fisico dei soggetti più fragili, è partito l’8 luglio 2019 e durerà 15 mesi. L’obiettivo generale è contribuire alla tutela delle bambine e dei bambini iracheni vittime della guerra, ed in particolare migliorare le condizioni di salute dei minori orfani e abbandonati ospitati presso le diverse sedi di ONG locali attraverso la realizzazione di un dispensario sanitario e un centro educativo e ricreativo ed il potenziamento del sistema di protezione e di affido delle bambine e dei bambini iracheni, attraverso l’aggiornamento professionale e gestionale delle anagrafi dei minori di 8 governatorati, partendo da una best practice già attuata nella Fase I di progetto.
Sul campo sono presenti da oltre due settimane cooperanti dell’associazione Salam, i quali stanno toccando con mano le fragili condizioni psico-fisiche dei soggetti più vulnerabili, contribuendo con la loro esperienza ed umanità alla realizzazione di questo progetto tanto ambizioso, ma estremamente necessario per le vittime di violenza ed abusi perpetrati negli ultimi anni nel martoriato territorio iracheno dai militanti dell’Isis. Le zone di intervento saranno localizzate a Mosul, Ramadi, Tikrit, Erbil, Kirkuk e Karbala.
Partners del progetto sono le amministrazioni comunali di Taranto, Martina Franca e Grottaglie.