Bernardo Bleve ha un complesso rapporto con la sua terra, una Puglia rappresentata nella sua antica bellezza ma senza alcuna forma di retorica, con la sua famiglia, la moglie Elena, i figli Gelasio, che lavora a Londra nel mondo dell’alta finanza, Francesca e il giovane Pietro e con l’azienda agricola che ha ereditato e che ha trasformato in una prospera impresa industriale di bevande. Tutti legami nei quali si mescolano idealismo e vanità, ipocrisia e desiderio di operare per un riscatto. Alla fine degli anni novanta, quasi come sentisse il bisogno di riparare, attraverso il proprio impegno, a un’immensa disgrazia – l’affondamento di una motovedetta carica di profughi da parte di una nave da guerra italiana nelle acque di fronte a Brindisi –, Bernardo accoglie una famiglia di nazionalità albanese. Sospesi tra un passato lasciato al di là del mare e il futuro che si apre in Italia per i loro figli, gli albanesi portano con loro energie nuove ma al tempo stesso spezzano l’antico equilibrio. Tutti, del resto, devono fare i conti con il tema della colpa: perché “non sappiamo mai veramente quanto male abbiamo fatto agli altri”, anche quando eravamo mossi dalle migliori intenzioni.
“Ritorno in Puglia” è l’ultimo lavoro letterario di Marco Ferrante, un romanzo che racchiude un viaggio nell’Albania di quasi 30 anni fa e in una Puglia di sempre, con una descrizione delicata dei luoghi, del mare e delle bellezze della terra pugliese, e soprattutto della gente, dell’intreccio di queste famiglie che, con difficoltà, percorrono insieme la strada verso il futuro.
Il libro (edito da Bompiani) sarà presentato giovedì prossimo, 4 aprile (alle 18), alla presenza dell’autore, nella cornice della Società Artigiana di Mutuo Soccorso di Martina Franca. La serata, promossa dal Presidio del libro di Martina Franca con il patrocinio del Comune – Assessorato alle Attività Culturali e Spettacolo – vedrà la partecipazione del sindaco di Martina Franca, Gianfranco Palmisano, dell’assessore alle Attività Culturali, Carlo Dilonardo, della book blogger, Shqiponja Haslika, e del presidente della Società Artigiana, l’avv. Luca Conserva. Introduce Rosa Maria Messia, la responsabile del Presidio del Libro di Martina Franca. Dialoga con l’autore, il giornalista Massimiliano Martucci.
Una serata in cui si parlerà della bellezza di questo romanzo, tra le cui pagine si mostra un pezzo dell’Albania con le sue storie di vita e, sullo sfondo, la magia del mare, del sole, degli scogli, della sabbia, della vita e dell’amore della splendida Puglia.
Siamo tutti parte della storia, tutti testimoni e tutti in debito con essa e con i suoi protagonisti, per non far cadere nel dimenticatoio i loro sogni…
Marco Ferrante, nativo pugliese, vive e lavora a Roma da più 30 anni. Giornalista e scrittore, si è occupato prevalentemente dei rapporti tra potere politico e economico, dedicandosi, inoltre, alle sue pubblicazioni editoriali: i due romanzi Mai alle quattro e mezzo (Fazi 1998) e Gin tonic a occhi chiusi (Giunti 2016), con cui ha partecipato a due edizioni del premio Strega, e due biografie, Casa Agnelli (Mondadori 2007, 2008) e Marchionne (in tre versioni, Mondadori 2009, 2011, 2018). Ha lavorato per la carta stampata e in televisione (Il Foglio, Il Riformista, Tg5, ed è stato vicedirettore di La7). Inoltre, attualmente è vicedirettore di Videonews di Mediaset.