Sconfitta con onore quella maturata dalla NewGen Basket Martina sul parquet della Mens Sana Mesagne che fa sua la contesa sul punteggio di 101-82. Il risultato infatti non deve ingannare e incidere più di tanto sulla prestazione positiva dei martinesi di Vanni Simeone, capaci di tener testa a una compagine che reciterà il ruolo di protagonista fino alla fine. E così il primo stop stagionale assume un retrogusto meno amaro, considerando quanto visto nei primi tre quarti di gara dove la NewGen risponde colpo su colpo ai padroni di casa, senza mai uscire dalla partita. I parziali di 27-26, 29-21 e 20-16, oltre a un equilibrio spezzato solo nell’ultimo quarto (25-19), raccontano di una sfida interpretata meglio dal punto di vista offensivo rispetto a quello difensivo che aveva costituito il marchio di fabbrica dei bianco-blu nelle prime due giornate di campionato. E se dinanzi alla serata di grazia al tiro dei vari Pazzarelli, Brunetti, Liace, Gigli e Potì, poco si può e anche vero come alcune situazioni difensive siano da rivedere e inevitabilmente da perfezionare nel corso delle prossime settimane, al pari di una crescita di squadra a 360°. Il primo quarto però fa ben sperare in tal senso, considerando come la circolazione di palla abbia poi avuto seguito nelle percentuali dalla media e lunga distanza di Valzani, Liaci, Prete e Mazzarerse che avrebbero permesso al Martina di chiudere avanti il periodo se non fosse stato per il canestro del 27-26 a fil di sirena di Brunetti.
Nel secondo quarto la Mens Sana alza i giri del motore e prova una mini-fuga sul 36-26, grazie a un parziale di 9-0 costruito sulle giocate di Pazzarelli e Ciccarese. Il Martina però non si scompone e con Prete e Fedele prima e Ragusa e Liaci poi rientra sotto la doppia cifra di svantaggio, rispondendo prontamente alle conclusioni di Potì, Liace e Gigli che mandano le due squadre negli spogliatoi sul 56-47.
Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo l’andamento della contesa non cambia e a far la differenza è la panchina più profonda a disposizione di Cosimo Romano che, a differenza di coach Simeone, può ruotare più uomini e pescare maggiori soluzioni in attacco. La fatica invece inizia a farsi sentire e a prendere inevitabilmente il sopravvento tra gli ospiti che si affidano prevalentemente a Prete, Liaci e Valzani per contenere la furia del Mesagne, in grado di volare sul +17 (72-55) con il canestro di Liace. Il contro break di 2-8 riporta però ancora una volta sotto la NewGen (74-63), prima dell’ennesimo acuto di Pazzarelli per il 76-63 di fine terzo periodo.
Negli ultimi 10’ i padroni di casa prendono definitivamente il largo, trascinati dalle triple di Paciullo e Potì che firmano il parziale decisivo di 9-2 (85-65) con cui si segna il solco definitivo tra le due formazioni. Prete è l’ultimo ad arrendersi nelle fila martinesi, in cui si assiste anche all’esordio dei giovanissimi Marangi e Devito, ma la forza della Mens Sana Mesagne, unita alla serata di grazia delle sue bocche da fuoco, fissa il risultato finale sul 101-82. Forse un po’ troppo severo per la prova offerta dalla NewGen Basket Martina che fa comunque ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti, a partire da quello casalingo di domenica prossima contro l’Anspi Santa Rita Taranto dell’ex Fabrizio Masciulli.
Tabellini:
Mens Sana Mesagne: Scalera 1, Rollo 6, Potì 12, Paciullo 11, Pazzarelli 21, Brunetti 16, Panico 2, Moro, Dellegrottaglie, Gigli 17, Ciccarese 7, Liace 8. Coach Romano, Ass. Capodieci
NewGen Basket Martina:
Buonfrate 2, Liaci 23, Fedele 6, Devito, Ragusa 9, Prete 23, Mazzarese 2, Agrusta, Valzani 17, Cassano, Marangi. Coach Simeone
Arbitri: Fabrizio Valaori di Brindisi e Matteo Urso di Ceglie Messapica (BR).
Parziali: 27-26; 56-47; 76-63; 101-82.