Stipulare una convenzione con un’associazione territoriale di volontariato -o un raggruppamento di associazioni- operante nel campo della protezione animale per prevenire e monitorare il fenomeno del randagismo. L’individuazione avverrà attraverso un avviso pubblico. Lo ha deciso la Giunta (delibera n. 378 del 18 luglio 2024) che ha dato indirizzo al Dirigente del Settore Ambiente di predisporre gli atti necessari per la pubblicazione di un avviso pubblico.
L’Amministrazione intende promuovere politiche e iniziative, anche in collaborazione con una associazione (o un raggruppamento) riconosciuta e iscritta nei rispettivi registri/elenchi. Fra le azioni di prevenzione, volte a contenere la procreazione incontrollata degli animali, campagne di sensibilizzazione, attività di informazione mirate ad incentivare l’adozione dei cani abbandonati e accoglienza dei gatti liberi non di proprietà a seguito di dimissione dalla clinica convenzionata col Comune, nel caso non necessitino di cure successive, per poi reimmetterli sul territorio di ritrovamento.
“Nonostante il rilevante numero di adozioni di cani registrate ogni anno nel canile comunale, il centro abitato e l’agro di Martina -ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Pasqualina Castronuovo– risultano ancora interessati dalla eccessiva presenza di cani randagi. Per questo come Amministrazione Comunale, avendo il preciso obbligo di legge di occuparci dei randagi presenti sul territorio, abbiamo deciso di adottare tutte le misure più efficaci al fine di prevenire e arginare il fenomeno del randagismo e di avvalerci anche delle collaborazione di un’associazione di volontariato, o un raggruppamento, che si occupi di protezione animale”.