Presentazione del libro “Togliatti, Tito e la Venezia Giulia” a Martina Franca: un evento per non dimenticare – Lo Stradone

Presentazione del libro “Togliatti, Tito e la Venezia Giulia” a Martina Franca: un evento per non dimenticare

Lo scorso mercoledì 19 febbraio si è tenuta, presso la città di Martina Franca, la presentazione del libro “Togliatti, Tito e la Venezia Giulia – La guerra, le foibe, l’esodo 1943-1954”. L’evento, organizzato dal Coordinamento Cittadino di Fratelli d’Italia, ha visto la partecipazione dell’autore Marino Micich, direttore dell’Archivio Museo Storico di Fiume e della Società Studi Fiumani, ed è stato un momento importante per riportare l’attenzione su una pagina spesso dimenticata della storia italiana: l’Esodo degli Italiani dall’Istria e dalla Dalmazia e la tragedia delle Foibe.

Nel suo libro, Micich analizza la complessa situazione della Venezia Giulia nel secondo dopoguerra, con la contrapposizione tra la Jugoslavia di Tito, che mirava ad annettere i territori italiani fino a Trieste, e l’Italia, che cercava di difendere i propri confini. In questo contesto, la figura di Togliatti, leader del Partito Comunista Italiano, emerge come emblema di una politica ambigua, da un lato tesa a mediare con Tito sulla questione dei confini, dall’altro legata a doppio filo con quel negazionismo che per anni ha taciuto le violenze e le responsabilità legate all’esodo giuliano-dalmata e alle foibe.

Durante l’evento di Martina Franca, l’autore ha dialogato con Grazia Lillo, Walter Dimarco e Monica Luprano, approfondendo non solo i contenuti del libro, ma anche il dramma umano vissuto da migliaia di italiani costretti ad abbandonare le proprie case e la propria terra. Micich, in quanto figlio di esuli, ha offerto un contributo importante nell’analisi psicologica e sociologica di questa tragedia, sottolineando come per troppo tempo l’Italia abbia negato le violenze subite dai suoi cittadini sul fronte orientale.

La presentazione del libro è stata un’occasione per ricordare una verità storica scomoda, a lungo taciuta per via delle responsabilità del regime comunista di Tito. Oggi, più che mai, è necessario ricordare le foibe e le violenze subite dagli italiani, condannando ogni tipo di regime totalitario e promuovendo i valori di pace, libertà e tolleranza.

La grande partecipazione di pubblico all’evento di Martina Franca testimonia come la collettività senta il bisogno di recuperare il tempo perduto e di approfondire la conoscenza di questa pagina oscura della storia italiana. La memoria delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata deve essere un monito costante contro ogni forma di violenza e totalitarismo, affinché tragedie simili non si ripetano mai più.

L’evento si è concluso con i ringraziamenti dell’Assessore Carlo Dilonardo, del Prof. Vito Fumarola e di Viviana Fasano, referente del “Comitato 10 Febbraio”, associazione impegnata nel ricordo delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. La serata è stata arricchita dall’esibizione artistica della pianista Pasqua Viesti e dei bambini della “Butterfly Dance Academy” di Anna Pia La Neve, che hanno offerto al pubblico momenti di grande emozione.