Con un cartellone di 5 titoli d’opera e di teatro musicale e 12 appuntamenti sinfonici e recital nello splendido scenario barocco di Martina Franca e sullo sfondo degli emozionanti paesaggi della Valle d’Itria, la proposta del 49° Festival muove, nel solco dell’insegnamento di Paolo Grassi, dal desiderio di mettere il pubblico d’oggi di fronte ai meccanismi sociali che finiscono per creare barriere alla conoscenza e alla consapevolezza del reale e della storia, attraverso il sorriso e l’ironia.
Dal 2023 Presidente della Fondazione Paolo Grassi, che organizza il Festival, è Michele Punzi che afferma: «Siamo orgogliosi di poter presentare, in un anno così difficile, segnato dalla triste dipartita di Franco Punzi, un cartellone di alto profilo artistico che racchiude perfettamente lo spirito del compianto storico Presidente del Festival ma anche delle generazioni che gli sono succedute. Cercheremo di affrontare l’anno che ci separa dalle celebrazioni del cinquantenario del Festival con il sorriso, e armati di ottimismo, guardando ai recenti traguardi raggiunti – come il Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana ricevuto da Leila Fteita per la scenografia di Le Joueur, una nostra produzione del 2022 – per raggiungere nuove vette di eccellenza».