Lo scorso sabato presso il Salone delle Adunanze dell’Associazione Artigiana di Mutuo Soccorso di Martina Franca il professor Giuseppe Poli, docente presso l’Università degli Studi Bari, è stato proclamato vincitore della ventesima edizione del Premio Umanesimo della Pietra per la storia.
Le finalità dell’iniziativa sono state sintetizzate da Francesco Dimichele e da Domenico Blasi, rispettivamente segretario e direttore del Gruppo Umanesimo della Pietra.
Il Premio è riservato a uno studioso vivente che nel corso della sua attività di ricerca abbia dato un notevole contributo alla conoscenza e alla divulgazione della storia di Puglia nei diversi campi d’indagine. Non si tratta, pertanto, di un concorso di saggistica ma del riconoscimento alla carriera di uno studioso, individuato dall’iniziativa esclusiva dei componenti di una Giuria Popolare, che per quest’edizione comprendeva 183 personalità della cultura pugliese e non.
Negli anni scorsi il Premio è stato assegnato a: Cosimo Damiano Fonseca (1998), Angelo Massafra (1999), Pasquale Corsi (2000), Francesco Maria De Robertis (2001), Giosuè Musca (2002), Rosario Jurlaro (2003), Pina Belli D’elia (2004), Raffaele Licinio (2005), Giorgio Otranto (2006), Clara Gelao (2007), Roberto Caprara (2008), Cosimo D’angela (2009), Andreas Kiesewetter (2010), Mario Spedicato (2011), Gioia Bertelli (2012), Vito Antonio Leuzzi (2013), Hubert Houben (2014), Pasquale Cordasco (2015) e Vittorio De Marco (2016).