Sabato 15 luglio alle ore 10,00 si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Premio Memory “Vincenzo Caramia”, presso la Sala degli Uccelli del Palazzo Ducale di Martina Franca.
Dalle ore 19,30 presso la Tenuta Montefusco di San Giorgio Jonico si svolgerà la parte propositiva della 10ª edizione del Premio Vincenzo Caramia, pioniere dell’enogastronomia martinese. Saranno premiati:
- lo chef Enrico Derflingher, presidente di Euro-Toques Italia e International e miglior Ambasciatore della Cucina Italiana nel Mondo;
- Francesco Lenoci, economista e docenteall’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e miglior Ambasciatore della Puglia a Milano.
Il premio nasce dal desiderio del figlio Giuseppe, presidente dell’Associazione “Food and Wine’s Emotions”, di mantenere vivo il ricordo di un uomo che tanto ha dato nel settore enogastronomico, spendendo la sua vita per la cultura e la valorizzazione del territorio e dei prodotti enogastronomici ad esso collegati nonché per la salvaguardia della biodiversità agroalimentare.
Come detto, la decima edizione, quest’anno sarà assegnata a:
- Enrico Derflingher, presidente di Euro-Toques Italia e International, con la seguente motivazione: Lecchese di nascita, ma del mondo residente. Attualmente presidente di Euro-Toques International e Italia, associazione fondata da Paul Bocuse, il cui primo presidente per il nostro Paese è stato Gualtiero Marchesi. Dopo varie esperienze in diverse cucine stellate internazionali, a soli 26 anni, Derflingher è stato chef della Casa Reale Inglese e, successivamente, della Casa Bianca. Da anni è il miglior Ambasciatore della Cucina italiana nel mondo;
- Francesco Lenoci, pugliese di Martina Franca, economista e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con la seguente motivazione: Patriae Decus della Città di Martina Franca. Quale miglior riconoscimento della sua Martina ad un professore presidente onorario dell’Associazione “Pugliesi a Milano” che, quando non insegna, non scrive libri e non fa consulenze, opera a Milano come ambasciatore diffusore della cultura della sua città e della Puglia.