Polizia di Stato e Confcommercio a confronto sul tema della sicurezza dei cittadini e dei luoghi. Un confronto diretto, fatto di scambio di informazioni e di condivisione di percorsi comuni da avviare per monitorare il livello della sicurezza del territorio ai fini della prevenzione e lotta all’illegalità.
L’economia del territorio, la qualità dei luoghi, il valore del tessuto urbano sono influenzati dalla percezione comune della sicurezza, ancor di più che dal grado reale di criminalità presente. Pertanto, una presenza realmente avvertita e visibilmente riscontrabile delle forze dell’ordine contribuisce a migliorare il senso di sicurezza da parte del cittadino, a incentivare la vita sociale negli spazi urbani e a dare serenità a chi opera nelle imprese del commercio ed i pubblici esercizi, che sono il front line della microcriminalità urbana.
Questo è uno degli argomenti trattati nelle due ore ed oltre dell’incontro tra i dirigenti della Polizia di stato ed i referenti delle delegazioni territoriali (urbane e comunali) di Confcommercio provinciale. Un incontro – face to face – nella sede della Questura, molto operativo su temi e problematiche concrete dove, area per area, sono state via via snocciolate le criticità, e le situazioni da tenere sotto controllo o dove addirittura sarebbe opportuno intervenire.
Tavolo di confronto, preceduto e pianificato nei giorni scorsi nella visita di conoscenza tra il neo questore, Giuseppe Bellassai, il presidente provinciale di Confcommercio, Leonardo Giangrande ed il responsabile dell’area Sicurezza Confcommercio, Marcello Perri. E già in quella occasione il Questore aveva indicato come una delle priorità del suo programma di lavoro il rafforzamento non solo dell’azione di monitoraggio del territorio ai fini della prevenzione, ma anche l’avvio di un filo diretto di confronto e collaborazione con le rappresentanze di categoria.
Un percorso avviato con il tavolo di confronto al quale erano tra l’altro presenti i dirigenti dei commissariati di Manduria, Martina Franca e Grottaglie.
Per quanto concerne Martina Franca un richiamo alla vita notturna nel centro storico dove in particolare, durante la stagione estiva, a notte fonda si segnalano situazioni di disagio per i residenti.
Non è mancato infine un passaggio riguardo a la questione della video sorveglianza che, laddove presente, ha mostrato efficacia ed utilità anche come deterrente. Andrebbe estesa e potenziata, utilizzando gli incentivi destinati dallo Stato.