L’organo consiliare si è espresso: Pino Pulito resta in Consiglio grazie agli 11 voti contrari al provvedimento, 7 astenuti e solo 6 favorevoli alla decadenza, ovvero gli esponenti di Città Nuova (Angelini, Maggi e Salamina) e di Visione Comune (Lasorte, Vinci e Marangi).

La discussione sulla decadenza di Pulito scaturisce dalle richieste dei due esponenti di Italia Viva, Marianna Maggi e Vincenzo Angelini, quest’ultimo diventato nel frattempo capogruppo di “Città Nuova” a cui ha aderito anche Angelita Salamina di “Azione”. La decadenza di Pulito avrebbe significato l’ingresso in Consiglio comunale di Antonella Scialpi che avrebbe portato a 4 il gruppo capeggiato dall’ex segretario dei democratici Angelini.

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