La rete è piena di false informazioni: dal cancro si guarisce con la meditazione, il diabete si cura con una dieta vegetariana, le staminali saranno la svolta della medicina.
Nonostante questo, in rete, la maggior parte di queste affermazioni, non può o non viene censurata, così giorno dopo giorno il popolo di internet va alla ricerca di sintomi, cure e rimedi naturali. Ci si affida facilmente agli “orrori” scientifici, forse perché come spiegava lo psicologo Martin Bauer “le narrative false svolgono una funzione sociale, perché riducono la complessità di certi fenomeni del reale, contengono l’incertezza e traducono un’ansia vaga in paure precise”.
Le notizie scientifiche prive di valenza scientifica sono la causa dell’insorgenza di numerosi problemi, basti pensare alla diminuzione dei vaccini d’obbligo sotto i due anni perché associate a fenomeni di autismo, dati assolutamente non confermati e privi di valenza scientifica.
Il sensazionalismo dei giornali, suscita scalpore, notorietà e fa vendere, ma non tutti conoscono le vere lunghe o lunghissime procedure affinché una ricerca medica venga testata, approvata ed infine pubblicata. Il vero scienziato-ricercatore si rivolge prima di tutto alla comunità scientifica, cerca le proprie conferme e solo successivamente divulga alla società. Quello che vogliamo fare e attuare per i nostri lettori un vero e proprio DEBUNKING, cioè smascherare le bufale scientifiche e raggiungere ognuno di voi … portandovi pillole di scienza a portata di click.
Emanuela Saracino
*Ricercatrice presso Consiglio Nazionale delle Ricerche