Ordine del giorno della Giunta a sostegno del popolo iraniano – Lo Stradone

Ordine del giorno della Giunta a sostegno del popolo iraniano

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La Giunta ha approvato un ordine del giorno di ferma condanna delle violenze e delle esecuzioni capitali del regime degli ayatollah di Teheran e di solidarietà verso il popolo iraniano.

Considerando che quanto sta accadendo in Iran non può lasciare indifferente la nostra comunità, la Giunta, con apposita delibera (n. 446 delle del 16 dicembre 2022) esprime ferma condanna nei confronti del regime presidenziale teocratico islamico dell’Iran che “sta soffocando nel sangue ogni istanza di libertà e democrazia rivendicate dal popolo in un clima di terrore che ormai pervade ogni settore della società civile di quel Paese”.

Nelle ultime settimane, viene sottolineato nel provvedimento, “si è attivato l’incivile rito delle esecuzioni pubbliche contro chiunque osi protestare o dissentire nei confronti del regime dittatoriale di Teheran” che uccide giovani innocenti ai quali non sono garantite “le condizioni minime per un’equa difesa processuale”.

Pertanto, la Giunta auspica “vivamente che le organizzazioni internazionali per i diritti umani levino ancora più alta la voce del dissenso e si attivino per ottenere l’ingresso in Iran di una commissione di indagine che verifichi le condizioni di migliaia di iraniani ingiustamente  incarcerati; che il Consiglio UE inasprisca le sanzioni adottate nei confronti del regime” e che “l’azione diplomatica corale sia autorevole”. Della delibera viene disposto l’invio alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alle Commissioni Esteri di Camera e Senato “affinché lo Stato italiano eserciti un ruolo attivo e protagonista, insieme all’Unione Europea, a sostegno del popolo iraniano con atti di concreta solidarietà e con iniziative immediate per porre fine al conflitto che quel Popolo, in nome della Democrazia, sta sostenendo contro il regime oppressore”.

Lo scorso ottobre, la Giunta, a seguito di un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale ha promosso la pacifica protesta del taglio di ciocche in segno di solidarietà verso le donne iraniane protagoniste della rivoluzione e per ricordare le vittime di torture e massacri, fra le quali Mahsa Amini uccisa dalla polizia morale iraniana.