La Polizia di Stato ha denunciato un giovane tarantino di 26 anni ritenuto presunto responsabile del reato di diffamazione aggravata a mezzo social.
Il personale addetto alla comunicazione istituzionale della Questura, nel costante monitoraggio dei siti istituzionali della Polizia di Stato e delle pagine social diventate ormai un comune ed efficace strumento di comunicazione, ha notato sulla pagina Facebook della Questura di Taranto che, tra i tanti commenti di apprezzamento alla notizia che illustrava l’attività di controllo della Polizia Stradale, quello di un giovane che ha apostrofato ed offeso i poliziotti impegnati nella loro quotidiana attività volta in particolare al rispetto del vigente Codice della Strada, al corretto uso delle cinture di sicurezza e del rispetto del divieto dell’uso del telefono cellulare alla guida.
Gli accertamenti condotti dal personale della Sezione di Polizia Stradale di Taranto hanno permesso di identificare il presunto autore del commento diffamatorio che, trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, è stato denunciato.
Si ribadisce che per l’indagato vige il principio di innocenza fino a sentenza definitiva.