Con il supporto costante delle altre società del Gruppo FS, Ferrovie del Sud Est ha aperto un nuovo capitolo di interventi infrastrutturali, ossia la riqualificazione delle stazioni e delle fermate.
Si tratta di un investimento pluriennale, gestito principalmente tramite accordi quadro, che nei prossimi anni cambierà il volto ai luoghi più frequentati o comunque più importanti della rete sociale. I lavori saranno di natura sia estetica che funzionale, con l’obiettivo primario di migliorare l’accessibilità e la fruibilità degli spazi.
La prima fase attualmente in corso, per un ammontare di circa 30 milioni di euro, include: le stazioni di Noicattaro, Rutigliano, Putignano, Noci, Alberobello, Martina Franca, Valenzano, Adelfia, Ceglie Messapica, Otranto e Gagliano del Capo; le fermate ferroviarie di Bari Ceglie-Carbonara e Valenzano Lamie; il capolinea bus di Bari Largo Ciaia.
Gli interventi senza dubbio più importanti riguardano i marciapiedi ferroviari, che in conformità agli standard RFI saranno innalzati a 55 cm dal piano del ferro, permettendo così l’incarrozzamento a raso. Le banchine saranno raggiungibili in autonomia anche da parte degli ipovedenti, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla posa in opera di mappe tattili, percorsi tattili e linea gialla a rilievo.