“Martina oggi fa un salto nel presente” ne è convinto l’assessore Pasquale Lasorsa che in conferenza stampa ha presentato il nuovo sistema di pagamento della sosta in vigore a partire da oggi.
Tre sono i settori in cui è stata suddivisa la città:
- SETTORE 1 – (1 euro per la prima ora) che comprende Piazza Umberto, Piazza Bellini, via Bellini (lato prospiciente il centro storico da via Simeone a via Mascagni ), via Mascagni (lato prospiciente il Palazzo Ducale) via Aprile, (lato prospiciente il Palazzo Ducale) via Barnaba, via D’Annunzio (lato sinistro rispetto al senso di marcia), Corso Messapia (da Corso Italia a Piazza Sant’Eligio), Parcheggio di Viale Europa (per i primi 30 minuti non è previsto alcun pagamento per il parcheggio);
- SETTORE 2 – (0,80 euro per la prima ora) in Piazza Crispi;
- SETTORE 3 – (0,60 euro per la prima ora) in Piazza San Francesco da Paola (dove il corrispettivo per la prima ora è passato da 0.80 a 0.60 euro)
A questo dovrebbe aggiungersi l’istituzione della ZTL (Zona a traffico limitato) e la nuova regolamentazione delle aree pedonali con l’installazione delle telecamere a lettura delle targhe degli autoveicoli lungo i varchi di accesso al centro storico.
Il parcheggio di Piazza d’Angiò resterà gratuito, mentre nel nuovo parcheggio di Viale Europa la prima mezz’ora sarà gratuita e per le successive seguirà le tariffe del settore 1.
Con il parcheggio di Viale Europa e l’aggiunta di altri stalli attorno a Palazzo ducale nei pressi del Caffè Ducale, le strisce blu a pagamento passano da 229 a 339 parcheggi a pagamento in tutta la città, mentre con l’estensione della nuova ZTL si arriverà a 530 complessivi stalli a pagamento.
Da Palazzo Ducale fanno sapere inoltre che si sta lavorando all’installazione di monitor lungo le direttrici di accesso alla città per comunicare il numero di parcheggi disponibili, mentre per il pagamento della sosta sarà possibile utilizzare, oltre alle tradizionali colonnine parchimetro (installate 8 colonnine, ndr), anche una app per il pagamento direttamente da smartphone.
La novità più importante è la possibilità di pagare anche le frazioni di ora, proprio attraverso l’uso dei parchimetri, su cui gli utenti dovranno anche inserire alcune cifre della targa della propria auto.
o.cri.