Niente Arcimarcia per i 40 anni, quest’anno si corre sui social – Lo Stradone

Niente Arcimarcia per i 40 anni, quest’anno si corre sui social

Una foto storica dell'Arcimarcia

L’Amministrazione comunale sostiene l’iniziativa dell’Arci-Uisp che, in occasione dei 40 anni dell’Arcimarcia, renderà visibili sui propri canali le foto di questi quarant’anni di questa iniziativa. Si tratta della storica manifestazione podistica non competitiva che si svolge in città ogni 25 aprile e organizzata da dal Comitato territoriale Uisp della Valle d’Itria, con il patrocinio del Comune di Martina Franca.

Tradizionalmente sono previsti due percorsi di gara, ma quest’anno, ovviamente, anche questa manifestazione è stata annullata.

Ma il Comitato Uisp Valle d’Itria, aderendo all’appello dell’Anpi per festeggiare il 25 aprile, alle 14.30 organizza una diretta Facebook con Adelmo Cervi (figlio di Aldo, terzogenito dei sette fratelli Cervi) e il presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco, assieme al fumettista Franziska.


La prima Arcimarcia si svolse il 29 giugno 1975 ed ebbe come percorso Martina – Cristo Redentore, con sosta e colazione al sacco, e ritorno e, rigorosamente, non competitiva. Ma nel 1982 quel progetto fu ripreso e fu scelta una data particolare, 25 aprile, per festeggiare la Festa della Liberazione in modo diverso, con la gioia e la partecipazione soprattutto dei ragazzi e dei giovani e non solo. Si cambiò percorso: la Valle d’Itria e il Centro Storico di Martina, le due “eccellenze” del nostro territorio.  Un tracciato difficile soprattutto per i più piccoli: la prima parte, discesa per la via per Ostuni e la seconda parte il ritorno da via Cisternino (salita durissima), dove i più piccoli “preferivano” farlo in pulmino chiudicorsa. Partenza e arrivo in piazza XX Settembre, ma dal 1988 in Piazza Maria Immacolata per valorizzare il nuovo basolato che era stato realizzato. Poi di nuovo sullo stradone. I partecipanti e i protagonisti: bambini/e e ragazzi/e, giovani e meno giovani, donne e uomini di tutte le età, famiglie e scuole, società sportive e associazioni, ma sempre anche il gruppo degli Anziani in movimento.