Nei parchi di Martina Franca Einaudi, Magasin du Cafe e 40 Fingers – Lo Stradone

Nei parchi di Martina Franca Einaudi, Magasin du Cafe e 40 Fingers

Parco Pianelle

La musica sarà maestra in questa estate a Martina Franca. Ludovico Einaudi, Magasin du Cafe, 40 Fingers: tra boschi secolari e macchia mediterranea, la rassegna “Estensioni” porterà la musica nella natura, per costruire un nuovo rapporto tra l’uomo e la Terra. Tre artisti internazionali come strumento per re-imparare a stare nella natura, una sfida urgente, un imperativo a cui assolvere. “Estensioni” è un’idea degli assessorati al Turismo e all’Ambiente del Comune di Martina Franca, un modo per educare i cittadini a stare bene nei parchi e per coinvolgerli in un esperimento educativo avvolgente, un viaggio musicale nei percorsi dell’anima dove le vibrazioni sonore si mescolano alla bellezza di luoghi incontaminati coinvolgendo il pubblico in una esperienza mistica e unica.

Tre le date, per la prima edizione di “Estensioni”:

  1. il 15 luglio, con i Magasin du Cafe con il loro concerto a pedali, che suoneranno al Parco Ortolini;
  2. il 12 agosto con Ludovico Einaudi, che suonerà in uno jazzo del Parco delle Pianelle;
  3. il 26 agosto con i 40 Fingers che suoneranno alla Masseria Galeone.

Quella dei concerti, infatti, sarà l’occasione per conoscere tre gioielli verdi di Martina Franca. Anche la scelta degli artisti non è stata casuale: i tre artisti che si esibiranno nella bellezza della natura della Valle d’Itria e della Murgia sono tra coloro più impegnati nella lotta al climate change.

Il ciclo di eventi, voluto dagli assessorati al Turismo e all’Ambiente del Comune di Martina Franca, è sostenuto dalla Regione Puglia e realizzato da Idea Show.

Per informazioni: 080 430 11 50. I biglietti saranno disponibili sul circuito Vivatickets.


Gli artisti di “Estensioni”

Ludovico Einaudi: pianista italiano di fama mondiale, Einaudi è divenuto, soprattutto negli ultimi anni, testimonial di eccezione per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Fra le diverse iniziative

a sostegno del nostro ecosistema è nota quella del 2016 quando ha suonato l’inedito Elegy for the Arctic su una piattaforma galleggiante tra i ghiacci del Mar Glaciale Artico di fronte al ghiacciaio Wahlenbergbreen, presso le Isole Svalbard (Norvegia). L’evento è stato organizzato da Greenpeace per la sua campagna di sensibilizzazione alla difesa dell’Artico.

40 Fingers Guitar Quartet: un esaltante quartetto di chitarristi acustici che sta spopolando sul web grazie alle loro versioni di celebri temi musicali che variano da colonne sonore a musica classica, da musica popolare a jazz senza tralasciare le grandi hit del rock con suoni acustici a bassissimo impatto

ambientale. Il quartetto esplora, nel nome del fingerpicking, nuovi universi sonori proponendo un vasto repertorio sia di brani originali sia di cover arrangiate per quattro chitarre.

 

Magasin du Cafe: La produzione di energia necessaria al concerto sarà assicurata da un componente che pedala in scena una bicicletta. Un quartetto noto per esibirsi con dei live acustici in luoghi incontaminati per questo desiderio di fondersi il più possibile con la madre di tutte le madri, la natura. Una miscela di eleganza ed energia, grazia e sfrontatezza, stile e veemenza racchiuse in un vortice spirituale. Musiche che ci parlano di tradizioni lontane, in cui il grande Nord si mischia all’Oriente, i canti sciamanici di America e Africa diventano moderni. Il sound è universale, i suoni sono esotici ma senza connotazione geografica, si mischiano col rock, il jazz, la fusion, in un dialogo tra quattro musicisti senza precedenti.


I luoghi dei concerti:

Riserva naturale orientata “Bosco delle Pianelle”: da rifugio dei briganti a luogo di relax immerso nel verde, il Bosco delle Pianelle è un’oasi di natura incontaminata adagiata lungo i versanti dell’omonima gravina. La Riserva Naturale Regionale Orientata “ Bosco delle Pianelle” si estende su un territorio di 1.205 ettari nell’area di Martina Franca, al confine con i Comuni di Crispiano e Massafra. In questo splendido bosco, adagiato lungo i versanti della Gravina delle Pianelle, si verifica il fenomeno dell’inversione termica che permette un’enorme ricchezza e varietà floristica. Spicca in particolare la Gravina del Vuolo, nota per la presenza della Grotta del Sergente Romano, presunto rifugio dell’ultimo brigante di Puglia. Di particolare richiamo sono, inoltre, le numerose specie di mammiferi che vivono nella riserva immersi nei profumi del bosco tra corbezzoli, lentischi e orchidee selvatiche.

 

Parco Ortolini: inserito all’interno di un sistema di aree tutelate e di grande pregio naturalistico; la zona sud del Parco, corrispondente al sito di interesse comunitario Murgia Sud Est si configura come un sistema frammentato di aree boschive. Presenta una naturalità diffusa con presenza di più habitat e specie di interesse conservazionistico che devono essere mantenute per conservare la vitalità delle popolazioni biologiche tra i diversi nodi della rete. Caratteristici sono i corsi di acqua episodici che si formano solo in occasione degli eventi meteorici che, defluendo lungo il parco, generano diversi impluvi tutti orientati verso la cavità carsica naturale in le acque, almeno parzialmente, vengono inghiottite nel sistema idrico sotterraneo.

 

Riserva naturale orientata “Masseria Galeone”: 733 ettari nei territori di Martina Franca e Massafra, la Riserva naturale orientata “Murge Orientali” – Masseria Galeone presenta un ambiente caratteristico della Murgia con rocce calcaree affioranti e terreni derivanti. La vegetazione è caratterizzata dai boschi cedui di fragno impreziositi dal profumo speziato della macchia mediterranea. Nata per proteggere alcuni mammiferi che popolano l’area, la riserva ospita cinghiali, volpi, ricci, faine e lepri. Tra i rami, inoltre, volteggiano numerosi uccelli come il pettirosso, il rigogolo, il cardellino e l’upupa. Rientrano nella riserva ben 150 gravine, tra le quali spicca la Gravina Madonna della Scala nel Comune di Massafra. Oltre ad un vasto villaggio rupestre di epoca medievale, al suo interno verdeggiano oltre 600 specie vegetali.