Nello scorso febbraio è nato a Taranto il “Gruppo Donne per la città” composto da donne, prevalentemente impegnate in ruoli istituzionali, che hanno dedicato la propria carriera al bene della comunità jonica.
Il gruppo è formato da Antonella Bellomo, Prefetto di Bari e già Prefetto di Taranto, Bina Santella, Presidente del Tribunale per i Minori di Taranto, Antonella Montanaro, Procuratore della Repubblica per i Minori, Eva Degli Innocenti, Direttrice Museo Archeologico Nazionale di Taranto MArTA, Maria Picarreta, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Brindisi Lecce e Taranto, Anna Cammalleri, Direttore Generale URS Puglia, Vera Corbelli, Commissario Bonifica Ambientalizzazione e Rigenerazione Taranto, Claudia Sanesi ,Segretario Generale Camera di Commercio Taranto, Beatrice Lucarella, Presidente Sezione Alimentari del Turismo e della Cultura Confindustria Taranto, Sara Lanotte, Dirigente Medico presso Presidio Ospedaliero S.S. Annunziata, Nicla Pastore, giornalista, e Carmen Galluzzo Motolese, Presidente del Club per l’UNESCO di Taranto e dell’Associazione “Marco Motolese” nonché Consigliera Comunale.
È stata quest’ultima a proporre la costituzione del “Gruppo Donne per la città”, un progetto subito condiviso con entusiasmo dalle donne che hanno deciso di continuare a donare, unendo le loro forze, le loro energie al bene della comunità.
Si tratta di donne con prestigiosi curriculum vitae che ricoprono ruoli dirigenziali di Istituzioni e organismi di diversi settori, che hanno dimostrato grande umanità impegnandosi nella salvaguardia dei diritti umani, con una particolare attenzione al mondo dell’infanzia.
Donne alla direzione di alte cariche in prefettura, nel mondo della Giustizia, nella industria e nella Sanità, nella progettualità scolastica di una intera regione o nella salvaguardia dei beni culturali e paesaggistici, nella rigenerazione e bonifica dell’ambiente marino e non solo. Cosa dire poi del grande mondo del volontariato e della cultura internazionale affinché perpetrati i valori nati dalle esperienze della guerra e nel mondo della comunicazione.
Sono parimenti presenti donne che, con tenacia e passione, ricoprono nel mondo del profit riuscendo a coniugare nelle loro aziende il profitto con il bene della collettività e il rispetto della persona, e altre che si sono distinte nel mondo del volontariato realizzando importanti iniziative a favore dei meno fortunati
“La sera della inaugurazione dell’anno sociale del Club per l’UNESCO di Taranto e dell’Associazione “Marco Motolese” – racconta la presidente Carmen Galluzzo Motolese – dopo aver ascoltato i percorsi delle donne che parteciparono alla manifestazione, oggi in gran parte presenti nel Gruppo “Donne per la città”, alcune di noi proposero di “fare rete” per lavorare insieme, ognuna con le proprie competenze, a favore del nostro territorio».
«Nell’occasione – ha poi detto Carmen Galluzzo Motolese – in particolare si manifestò l’intendimento di poter dare un nostro contributo di progettualità e di iniziativa al processo di rinascita che in questo periodo vive Taranto e il suo territorio tutto; in tal senso è intenzione del nuovo sodalizio realizzare progetti che possano sostenere le fasce deboli e fragili della popolazione, e non solo, nonché accogliere richieste di collaborazione per progetti meritori».
In questi giorni, in un momento particolarmente difficile per la emergenza Coronavirus, il “Gruppo Donne per la città” ha dato un primo segnale solidale di vicinanza alla comunità: sono state donate uova pasquali, dolciumi e libri a quattro comunità del tarantino che accolgono, educano istruiscono e forniscono punti di riferimento alla crescita di bambini e ragazzi, con l’auspicio che possano essere di conforto in questa Santa Pasqua di Resurrezione.