L’arrivo e il soggiorno dei migranti a Taranto – proprio in queste ore sta avvenendo nel porto di Taranto lo sbarco di 950 da un pattugliatore della Guardia Costiera – ha determinato anche progetti di alternanza scuola-lavoro in base alla legge di riforma denominata “Buona Scuola”.
Protagonisti il liceo Tito Livio di Martina Franca, l’istituto Marconi, sempre di Martina Franca, e Salam, una delle associazioni che nel Tarantino si occupa di accoglienza ed assistenza ai migranti.
Giovedì 25 maggio alle 17, a Palazzo Ducale a Martina Franca, sarà presentata la mostra itinerante “Migranti: la sfida dell’Incontro”, nonché tutti gli elaborati degli studenti del Liceo Tito Livio, coinvolti nei progetti di alternanza scuola lavoro svolti in partenariato con l’associazione Salam, ente gestore del locale Sprar (Servizio di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati).
“I progetti di durata triennale – si spiega in una nota – coinvolgono un totale di quattro classi degli indirizzi “Scientifico, Linguistico e Scienze Umane” e hanno come macrotematiche quelle dell’arte come strumento per l’inclusione sociale e del ruolo dei richiedenti asilo come “nuovi” cittadini al servizio della comunita’ ospitante, capaci di generare interazioni positive.
I progetti “Art in touch. Martina tra le mani” e “mARTinascolto” nello specifico – prosegue la nota di Salam – prevedono la predisposizione di un percorso formativo finalizzato all’educazione del non vedente in campo artistico ed estetico e hanno l’obiettivo di rendere questi ultimi partecipi della vita culturale della propria comunità, oltre che di favorire l’accessibilità del patrimonio culturale.