I prezzi degli immobili residenziali in Puglia seguono il trend nazionale e il loro calo, negli ultimi mesi, sta decelerando rispetto al passato avvicinandosi sempre più alla stabilità.

Secondo l’ultimo Osservatorio sul Mercato Residenziale di Immobiliare.it, nel primo semestre 2017 i valori delle abitazioni pugliesi sono scesi dello 0,8%, ma guardando all’ultimo trimestre (marzo-giugno 2017) il calo rallenta e si ferma allo 0,6%. Per comprare un’abitazione in regione servono mediamente 1.445 euro al metro quadrato, il 25% in meno della media nazionale (1.918 euro/mq) e il 10% in meno rispetto alla cifra rilevata nel Sud Italia (1.606 euro/mq).

L’analisi ha preso in considerazione l’andamento dei prezzi di tutte le cinque città capoluogo di provincia pugliesi, studiandone le oscillazioni nell’ultimo anno. Guardando al dettaglio si nota che la cittaà più cara della regione è Bari, in cui si richiedono mediamente 1.985 euro al metro quadro. Facendo un confronto, si osserva che la discesa dei prezzi sta rallentando: nel primo semestre 2017 il calo è stato dell’1,4%, mentre negli ultimi tre mesi si è fermato allo 0,9%.

Sul secondo gradino per gli immobili più cari si trova Foggia: qui, a giugno 2017, il prezzo medio richiesto è stato di 1.300 euro al metro quadro, valore che rispetto a giugno 2016 è più basso del 3,4%.

I capoluoghi più economici della regione sono Brindisi e Taranto, in cui rispettivamente si richiedono mediamente 1.136 euro e 1.071 euro al metro quadro.