Martina Franca: unanimità storica per l’adozione del Piano Urbanistico Generale – Lo Stradone

Martina Franca: unanimità storica per l’adozione del Piano Urbanistico Generale

Una pagina importante è stata scritta nella storia di Martina Franca. Il Consiglio Comunale, con un voto unanime, ha adottato il nuovo Piano Urbanistico Generale, un documento fondamentale per delineare il futuro urbanistico della città.

Dopo anni di dibattiti, studi e confronti, l’assemblea civica ha finalmente espresso un giudizio unanime su questo strumento di pianificazione, che sostituirà il vecchio Piano Regolatore Generale, ormai obsoleto. La decisione rappresenta un punto di svolta per Martina Franca, che potrà ora contare su un piano urbanistico moderno e coerente con le sfide del presente e del futuro.

o.cri.

La posizione dell’UDC

«L’adozione del Piano Urbanistico Generale all’unanimità dei consiglieri presenti è la plastica dimostrazione di un significativo e positivo cambio di passo della politica a Martina Franca». È con queste parole che la coordinatrice cittadina dell’UDC, Donatella Castellana, sceglie di esordire in una nota stampa diffusa a margine della seduta del Consiglio comunale che ha scelto di adottare il PUG.

«Questa mia considerazione – prosegue Castellana – è palesemente confermata dalle parole di gratitudine che il Sindaco Gianfranco Palmisano ha avuto nei confronti di Mauro Bello, nostro capogruppo e suo diretto competitor alle ultime elezioni amministrative».

Secondo la coordinatrice dell’UDC si è concretizzato un nuovo corso per la politica a Martina: «un percorso che pone al centro i giovani e il loro ruolo fondamentale nel plasmare il futuro della nostra città. Il mio non vuole essere un discorso retorico, ma un invito concreto a tutti nel riconsiderare il modo in cui approcciamo le questioni politiche. In passato, troppo spesso, abbiamo visto una politica del “no” a prescindere, una politica che si opponeva a qualunque proposta solo per ragioni ideologiche o per mantenere una linea di opposizione dura e pura. Ma i tempi stanno cambiando e con essi anche le aspettative dei nostri cittadini. Oggi, più che mai, abbiamo bisogno di una politica costruttiva, capace di guardare oltre le differenze ideologiche e che metta al centro l’interesse collettivo».

Per Castellana il ruolo che l’UDC ha svolto nel voto all’unanimità del piano urbanistico generale in consiglio comunale è stato cruciale e determinante: «questo risultato è il prodotto del nostro approccio costruttivo e di una leadership efficace che ha saputo orientare tutta l’opposizione verso un obiettivo comune. È stato grazie a questo atteggiamento aperto e collaborativo che l’UDC è riuscita a dirigere tutta l’opposizione verso un voto unanime. La nostra capacità di dialogo e la nostra determinazione nel cercare soluzioni hanno permesso di superare le differenze».

La coordinatrice Castellana è: «orgogliosa di questo gruppo. Per l’UDC e la sua classe dirigente la politica costruttiva richiede coraggio e apertura mentale, tanto studio e dedizione, capacità di ascoltare e di imparare dagli altri, di mettere da parte gli interessi personali e di lavorare insieme per il bene comune. Solo così possiamo sperare di costruire una città migliore»

La posizione di Forza Italia

Forza Italia ha voluto partecipare attivamente e costruttivamente all’adozione del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG). In questi giorni, come il Consigliere Marraffa ha egregiamente spiegato in Consiglio Comunale, ci siamo confrontati ed abbiamo riflettuto costantemente sul lavoro fatto dal nostro gruppo in questi anni e sul futuro di questa città, che viene da anni bui e che, grazie alla visione lungimirante dell’intero Consiglio Comunale, può avere una svolta positiva.

Il PUG che è stato adottato non è perfetto, come più volte è stato detto, ma ci sono ampi margini di miglioramento. Difatti, come già fatto con altri procedimenti importanti per la città (si veda ad esempio il regolamento edilizio, il quale grazie alle numerose osservazioni formulate da Forza Italia, è stato unanimemente riconosciuto come un ottimo strumento di regolamentazione del territorio), vogliamo contribuire fortemente, garantendo i principi e gli indirizzi fondamentali del pensiero liberale.

A tal proposito, Il Consigliere Marraffa ha depositato in Consiglio Comunale un documento riportante gli indirizzi che saranno oggetto di puntuale osservazione al PUG:

1.      Revisione della prevista vincolistica, mantenendo inalterato quanto previsto dal vigente PPTR, con possibile ridimensionamento dei vincoli stessi in base alle attuali effettive caratteristiche del territorio;

2.      Esclusione dalla richiesta di accertamento di compatibilità paesaggistica delle zone perimetrate come “territori costruiti”, fatto salvo quanto già previsto dal PUG;

3.      Avvio dell’iter di previsione e riperimetrazione delle aree non coerenti con l’attuale vincolistica sovraordinata di carattere paesaggistico-ambientale-naturalistico (vincolo ministeriale e SIC);

4.      Prevedere una premialità per la realizzazione di aree verdi in aree libere e/o pertinenziali nei Contesti urbani, secondo un adeguato Piano e/o Regolamento, in sintonia con il PUG;

5.      Verifica di riconoscimento del Contesto Urbano o di una Zona Agricola Speciale di alcune aree aventi posizione strategica di congiungimento tra centro abitato e zona industriale;

6.      Semplificazione degli ambiti di trasformazione produttiva, con limitato vincolo alle superfici realizzabili, lotti massimi e destinazione;

7.      Monetizzazione delle aree da cedere nei casi in cui non è tecnicamente possibile, al fine di incentivare interventi di demolizione e ricostruzione di fabbricati fatiscenti o completamento di aree già urbanizzate o cambi d’uso in zona Cicerone, con revisione delle dotazioni urbanistiche integrative;

8.      Previsione della destinazione residenziale e per strutture ricettive nei contesti rurali, con possibilità, ove possibile, di accorpare aree non confinanti ed avvio dell’iter per proporre la modifica delle norme che impediscono tale evenienza;

9.      Prevedere anche la possibilità di realizzare edilizia agevolata da parte del privato a determinate condizioni;

10.    Avviare l’iter per l’acquisizione al patrimonio comunale delle arterie viarie che hanno di fatto perso le caratteristiche di strade extraurbane;

11.    Prevedere l’idonea classificazione e identificazione dei terreni idonei e non, per l’installazione di impianti di energia rinnovabile;

12.    Prevedere la redazione di uno specifico Regolamento di Gestione e d’Attuazione degli interventi nel Centro Storico, oggetto di tutela e di rivitalizzazione.

Siamo lieti che l’Amministrazione tutta ed anche i restanti Consiglieri di opposizione, indipendentemente dal colore politico, abbiano apprezzato la nostra volontà di adottare un Provvedimento che riscrive il futuro di Martina, seppur bisognevole di migliorie.

Il nostro intento è quello di garantire che quello da presentare alla Regione, per la successiva approvazione, sia un Piano che rispecchi le volontà e le necessità dell’intera cittadinanza e siamo certi di riuscirci, a garanzia del pensiero liberale e democratico che ha sempre contraddistinto i cittadini martinesi.