La ricorrenza dell’800° Anniversario dell’impressione delle Stimmate sul corpo di San Francesco d’Assisi ha suscitato grande attenzione da parte della comunità religiosa martinese storicamente legata alla figura del santo poverello. I recenti festeggiamenti organizzati dal Convento dei Frati Minori e dalla Parrocchia Cristo Re, coordinati dal parroco Padre Paolo Lomartire, hanno confermato il rapporto tra i martinesi e la comunità francescana che nei secoli ha generato una intensa presenza devozionale, una solida impronta culturale ed un forte impulso al patrimonio artistico. Un movimento importante che ha offerto propulsione etica e sociale all’intero Mezzogiorno dal Medioevo in poi.
La Città di Martina Franca si appresta a vivere un altro eccezionale appuntamento con la figura del santo assisano grazie ad una Peregrinatio del Sangue di San Francesco: un grumo di sangue emesso dalle stimmate ricevute nel 1224 sul Monte la Verna che suggellarono la conformazione totale di San Francesco alla Croce. Una svolta nodale nell’affascinante esistenza di un eccezionale servo di Dio cui perfino il sommo Dante Alighieri diede risalto dedicandogli un canto della Divina Commedia (Paradiso, canto XI ndr).
L’arrivo della Reliquia – programmato per le 17.30 di venerdì 8 novembre nel parcheggio del convento – avvierà un articolato programma di due giorni con la presenza di due grandi francescani: Mons Sabino Iannuzzi Vescovo di Castellaneta e Padre Milko Gigante che dell’Ordine è vicario provinciale. Dopo la Solenne Benedizione che quest’ultimo impartirà alla Città di Martina Franca (sabato 9 novembre alle 19.00) la reliquia riprenderà il suo cammino. Lascerà nella nostra comunità una profonda traccia francescana che è un invito a riscoprire l’umana vocazione alla santità secondo l’esempio di San Francesco.