Margini Teatrali, rassegna di spettacoli nelle periferie di Martina Franca, ci conclude martedì 9 luglio (ore 21, ingresso gratuito) in contrada Specchia Tarantina con “Buffoni all’Inferno”, un tuffo nella Commedia dell’Arte tradizionale tra buffonerie e improvvisazione, che rendono lo spettacolo di Marco Zoppello e della compagnia Stivalaccio Teatro adattissimo ad un pubblico ampio.
Sinossi. Profondità delle lande desolate dell’inferno. Un tranquillo ed eterno giorno di torture strazianti. D’un tratto si leva un latrare sguaiato, sono i diavoli di malebranche che corrono da una parte all’altra alla ricerca del loro Re: il terribile Satana. Sulle rive dello Stige sono giunte millemila anime, così, d’un tratto, portate all’altro mondo da una fulminante peste bubbonica, vaiolica, assassina e vigliacca. L’Ade è di colpo intasato e Minosse, impietoso giudice delle anime, è costretto a fare i salti immortali per esaminare le colpe di tutti. Le operazioni vanno a rilento, gli spiriti protestano, insorgono, volano insulti e qualche brutta bestemmia. Belzebù, con profonda saggezza, offre uno sconto di pena alle anime di tre buffoni, Zuan Polo, Domenico Tagliacalze e Pietro Gonnella per tornare a fare ciò che in vita gli riusciva meglio: intrattenere. Lo spettacolo ripesca dall’antica arte del buffone, l’intrattenitore per antonomasia, il più devoto cultore dello sghignazzo.
martedì 9 luglio 2024, ore 21, Specchia Tarantina
Buffoni all’Inferno con Matteo Cremon, Michele Mori e Stefano Rota
Da che mondo è mondo i comici sono spaventati quanto attratti dall’inferno. Non c’è niente da fare, l’Averno è la destinazione finale per chi è pronto a tutto per strappare una risata. L’inferno e tutti i suoi sulfurei carcerieri sono alla base dalla tradizione popolare e dei racconti dei cantastorie. Esso racchiude al suo interno l’alto e il basso, il tragico e il grottesco. Strambe figure, novelline, travestimenti grotteschi, cantari bislacchi, maschere demoniache e improvvisazioni oscene sono alla base di Buffoni all’inferno, un decamerone buffo e tragico.
Soggetto e regia di Marco Zoppello
Una produzione Stivalaccio Teatro
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria al numero +393284190252
Navette gratuite Miccolis srl in partenza alle ore 20 da Piazza d’Angiò, ritorno al termine dello spettacolo
Margini Teatrali sposta il Teatro dai teatri, dal centro città e dai palcoscenici canonici, portando una selezione di spettacoli nelle periferie, tra contrade e quartieri spesso ai margini rispetto all’offerta culturale. L’iniziativa, promossa dal Comune di Martina Franca, per il tramite dell’Assessorato alle Attività Culturali e allo Spettacolo, in collaborazione con Marco Bellocchio e Associazione MaDeMù, e finanziata da Fondazione Puglia, ha programmato cinque appuntamenti a Martina Franca dal 25 giugno al 9 luglio, tutti ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Attraverso rappresentazioni teatrali e performative, che sviluppano non solo la spettacolarità, ma anche un senso di riflessione profonda sulle tematiche sociali contemporanee, Margini Teatrali si pone l’obiettivo di aprire un percorso di inclusione – esattamente l’azione inversa all’emarginazione – indirizzato ad un pubblico eterogeneo e valorizzando gli spazi disponibili nelle periferie e nelle contrade della città di Martina Franca. Ci si pone il duplice obiettivo, da una parte, di portare l’arte in posti inconsueti, ovvero all’aperto, per valorizzare luoghi che restano, altrimenti, confinati al puro paesaggio, dando ai loro abitanti la possibilità di assistere ad eventi culturali proprio nel loro quartiere; dall’altra di invogliare tutta la cittadinanza, insieme ai numerosi turisti, a raggiungere quei luoghi, visitarli e animarli partecipando agli eventi.
Marco Bellocchio è un attore, drammaturgo e regista teatrale martinese. Diplomato alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, in qualità di attore è stato membro della compagnia di teatro e musica La Dual Band, ha lavorato con il regista Sandro Mabellini negli spettacoli Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello (2014) e Casa di Bambola (2015), con Wajdi Mouawad in Trainspotting (2016). Inizia il suo percorso da regista nel 2014 quando scrive GaBrecht, di cui è anche interprete, spettacolo di teatro canzone accompagnato al pianoforte da Antonio Torella. Firma la regia di Rooms 2.0, spettacolo teatrale che debutta nel 2015 a Campo Teatrale di Milano e va in tournée in tutta Italia. Sempre nel 2015 al Barclays Teatro Nazionale di Milano, è regista del musical Midsummer Night’s Circus, libretto di Tobia Rossi e musiche originali di Antonio Torella, ripreso poi nel 2016 al Teatro della Luna di Milano e all’Open Air Theatre di Expo. Con lo stesso cast creativo, nel 2016, cura la regia di Chapeau! Il Musical, in scena al Barclays Teatro Nazionale di Milano. Per il Festival della Valle d’Itria, nell’ambito del progetto Festival Junior organizzato dalla Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, firma la regia de La Cenerentola di Rossini nel 2018 e di Robinson Crusoe di Offenbach nel 2019 – in quest’ultima in veste anche di cantante e attore – riscrivendole sotto forma di prosa e lirica. Firma drammaturgia originale e regia dello spettacolo Ansia, in scena al Teatro Binario 7 di Monza nel 2019 e al Teatro Libero di Milano nel 2020. È ideatore e direttore artistico nel 2023 della rassegna Dependence Day – Il Teatro contro ogni forma di dipendenza.
MaDeMù Martina Decima Musa, è un’associazione di promozione sociale nata con lo scopo primario di valorizzare e sostenere la diffusione della cultura in tutte le sue forme, rendendo l’arte accessibile a tutti e promuovendo l’aggregazione consapevole della comunità. Attraverso eventi, iniziative e progetti, i giovani soci martinesi intendono creare spazi di condivisione e crescita, dove la cultura diventa il motore per una società più unita e consapevole.