Lorenzo Colapesce e Antonio Dimartino ad Alberobello per la XX edizione del Locus Festival – Lo Stradone

Lorenzo Colapesce e Antonio Dimartino ad Alberobello per la XX edizione del Locus Festival

Foto Vito Marzulli

Un grande ritorno quello di Lorenzo Colapesce e Antonio Dimartino che, in occasione della XX edizione del Locus Festival, si esibiranno sabato 13 luglio in piazza Martellotta dalle 21:00 ad Alberobello. I due artisti, tra i più ricercati e importanti sulla scena italiana dell’ultimo decennio, si esibiranno live nell’unica data in Puglia per lo special event con ingresso libero e gratuito, come previsto per tutte le iniziative, patrocinate dal Comune di Alberobello, dell’edizione 2024 di “We are in Trulli”.

“Siamo lieti di ospitare due straordinari interpreti della musica pop italiana oltre che cantanti con un ricchissimo seguito” – spiega il Sindaco Francesco De Carlo e continua – “Alberobello si riconferma essere una tappa privilegiata per artisti, ospiti e visitatori. Il contributo della nostra Amministrazione, assieme a partner di prestigio come il Locus Festival, consiste proprio nell’intercettare le tendenze in atto e renderle fruibili dal grande pubblico, sia nazionale sia internazionale, esattamente come il flusso di oltre 1.500.000 di visitatori che ogni anno, da svariate parti del mondo, sceglie di venire a visitare la nostra Città”.

Dopo l’uscita dell’atteso album acclamato dalla critica “Lux Eterna Beach” (Numero Uno/Sony Music) e dopo un tour invernale che ha fatto registrare numerosi sold out, Colapesce Dimartino tornano con Lux Eterna Beach Estate 2024.  Un ritorno atteso quello della coppia, arrivato dopo lo straordinario successo di “Splash” – canzone vincitrice del Premio della Critica Mia Martini e del Premio Lucio Dalla della scorsa edizione Festival di Sanremo, e che è stata decretata canzone dell’anno per Rolling Stone Italia – e del loro debutto cinematografico con “La primavera della mia vita”, fin da subito cult movie, conquistando numerosi premi come Il Nastro D’Argento per la “migliore colonna sonora originale” e il Globo d’Oro.

La serata gratuita alberobellese sarà anticipata e seguita da altre due notti di musica a ingresso libero a cura del programma di Rai Radio2“Musical Box”: con la consulenza artistica dell’host Raffaele Costantino, venerdì 12 luglio e domenica 14 luglio, all’ombra del Trullo Sovrano (l’unico storicamente su due livelli nel territorio alberobellese) alle ore 21:00. Per l’occasione si esibiranno rispettivamente la cantante romana Coca Puma, artista eclettica di formazione nu-jazz che sfugge a ogni definizione, e il musicista Massimo Silverio, con il suo personalissimo mondo sonoro fatto di poesia e melodie tra antico e contemporaneo, popolare e colto, acustico ed elettronico.

Conclude Valeria Sabatelli, Assessora alla Creatività del Comune di Alberobello: “Siamo lieti che il Locus Festival abbia scelto di coinvolgere anche Alberobello tra le città protagoniste dei grandi eventi celebrativi del suo ventennale, e siamo ancora più onorati per il contributo che stia dando nel rendere l’offerta culturale della nostra città sempre più attraente, anche rispetto a quel pubblico internazionale che, sempre più di frequente, sceglie di visitare la Puglia e Alberobello in particolare. Questa è la strada maestra e questa continueremo a percorrere anche attraverso la candidatura territoriale a Capitale Italiana della Cultura 2027 che assegna ad Alberobello, città capofila, assieme a Castellana Grotte, Noci e Polignano a Mare, il compito di declinare il concept #pietramadre2027”.

La capitale dei Trulli inoltre ospiterà fino al 20 ottobre 2024, la mostra dal titolo “Andy Warhol. Life, Pop & Rock” organizzata da Bass Culture srl e Rjma Progetti culturali, con il patrocinio del Comune di Alberobello e in collaborazione con l’Associazione Locus Festival.

L’evento fa eco alla straordinaria mostra fotografica su Frida Kahlo, inaugurata nell’estate del 2023, e posiziona ulteriormente la Capitale dei Trulli all’apice dell’offerta culturale e artistica internazionale, obiettivo che trova conferma nell’ambizioso progetto territoriale PIETRAMADRE, che vede Alberobello candidata, nel ruolo di capofila, a Capitale Italiana della Cultura 2027.

La mostra è allestita negli spazi di Casa Alberobello in largo Martellotta e rappresenta un progetto speciale, in esclusiva per il Locus 2024, festival che per la prima volta fa tappa nel Comune di Alberobello, proprio per celebrare la sua XX edizione.


APPROFONDIMENTO

COCA PUMA

12 luglio 2024 ore 21:00 – Trullo Sovrano

Classe 1998, romana, cappellino sempre abbassato sugli occhi, attitudine metropolitana e animo risonante di Natura: Coca Puma è il moniker di Costanza Puma, artista eclettica di formazione nu-jazz che sfugge a ogni definizione. Eterea e magneti causa voce e texture delle sue produzioni per costruire un mondo tutto suo. Una passione radicata per la musica brasiliana e una più recente scoperta della musica elettronica si fondono nelle sue performance da dj e nell’interesse verso la relazione fra suono e immagine. Panorama Olivia è il primo album da solista di Coca Puma.  Tra elettronica, dream pop, ambient e post-rock Panorama Olivia è un disco che alterna produzioni eleganti dalle atmosfere oniriche e rarefatte a tracce più oscure e malinconiche. Una raccolta di dieci brani, di cui due intro strumentali e un interludio, in cui Coca Puma dà libero sfogo a una viscerale esigenza creativa frutto di esperienze, ricerche e sperimentazioni degli ultimi tre anni. Una necessità che si sublima nel raccordo tra due dimensioni spazio-temporali distinte, quella urbana e quella di una casa-rifugio tra i tufi vulcanici e gli alberi della Valle del Treja.

 

COLAPESCE DIMARTINO

13 luglio re 21:00 – Largo Martellotta

Colapesce e Dimartino. Lorenzo e Antonio. Due amici. Due scrittori di canzoni, tra i più importanti cantautori sulla scena dell’ultimo decennio. Quelli di Antonio e Lorenzo sono due percorsi umani e artistici ricchi di analogie e parallelismi: hanno iniziato a fare musica prima in band e poi da solisti nello stesso esatto momento storico e nello stesso luogo (la Sicilia). Nel 2020 hanno deciso di celebrare il traguardo dei dieci anni di carriera con un disco di Inediti, “I Mortali” (42 Records/Numero Uno), scritto interamente a quattro mani e che è divenuto subito un classico con dieci canzoni che affondano le loro radici nella grande tradizione cantautorale italiana e puntano al cielo con un suono contemporaneo e ricercato; avvalendosi alla produzione di alcuni dei nomi più importanti della nuova scena musicale italiana come Federico Nardelli e Giordano Colombo, Frenetik & Orange e Mace. L’album contiene anche i singoli “Noia mortale” e “Luna araba” con Carmen Consoli. Nel corso di questi dieci anni le loro strade si sono incrociate tantissime volte, sia sul palco che in studio. Insieme hanno infatti formato anche un collaudato dream team autoriale che ha firmato canzoni – tra gli altri – per Emma, Luca Carboni, Malika Ayane, Guè Pequeno, Irene Grandi, Arisa, Gaia. Recentemente hanno scritto anche “Lo stretto necessario” di Levante feat. Carmen Consoli, uno dei successi radiofonici dell’estate 2019, e “Bravi a cadere”, il singolo portante di “Persona”, l’album di Marracash tra i più venduti dell’anno. Colapesce e Dimartino sono tra i big in gara alla 71esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Musica leggerissima”, scritto dai due cantautori e prodotto da Federico Nardelli e Giordano Colombo.

 

MASSIMO SILVERIO

14 luglio 2024 ore 21:00 – Trullo Sovrano

Massimo Silverio, classe 1992, è un autore e musicista nato e cresciuto a Cercivento (UD) nel cuore della regione storico-geografica della Carnia. Scrive e canta nella sua lingua nativa, il cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche. Fra il fascino della terra di confine e la tradizione di un idioma antico, Silverio forma il suo personalissimo linguaggio fatto di poesia e suoni che si mescolano tra classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico. Una ricerca iniziata in giovanissima età che lo ha condotto alla creazione di un immaginario fatto di luoghi, volti e riti antichi tradotti in musica attraverso l’uso di strumenti classici come il violoncello, contrabbasso, percussioni preparate, pianoforte o popolari come la guzla– strumento delle alpi dinariche – ma anche sintetizzatori, chitarre, organi e soprattutto la voce che si fa protagonista con timbri lievi e intimi, mescolando carnico e inglese per raccontare una storia minoritaria eppure universale. Dopo 2 EP autoprodotti arriva nel 2023 alla pubblicazione del suo primo album intitolato “HRUDJA”, frutto dell’incontro con il produttore Manuel Volpe (Rhabdomantic Orchestra) e del contributo del musicista e performer piemontese Nicholas Remondino (Lamie, Stefano Battaglia, Vieri Cervelli Montel). Insieme hanno dato vita ad un lavoro di contrasti, di silenzi pieni di suono che esulano dai confini di un genere musicale. “Hrudja” è l’antenato longobardo della parola “Grusa” che in friulano indica la crosta che si crea quando si rimargina una ferita, metafora di rinascita e guarigione ma anche di stemma, ricordo di qualcosa che sta scomparendo.