Si è ufficialmente insediato ieri, presso Palazzo di Città, il Consiglio comunale delle ragazze e rei ragazzi. Tra i presenti all’iniziativa il sindaco Antonio Bufano, il presidente del Consiglio comunale Martino Santoro, il vicesindaco Vito Speciale, l’assessore all’Istruzione Ermelinda Prete, l’assessore all’urbanistica Rossella Piccoli e i consiglieri comunali Marianna Cardone e Grazia Ruggiero. All’evento hanno preso parte le associazioni del terzo settore e le cooperative sociali locorotondesi.
Dopo il saluto introduttivo del primo cittadino Antonio Bufano, ha preso la parola il sindaco delle ragazze e dei ragazzi Michele Latorre che ha giurato sulla Costituzione, indossato la fascia tricolore e nominato i nuovi assessori. Coce Carlotta: vicesindaco; Olive Donato: assessore Sport, Cultura e Spettacolo; Marangi Michelle: assessore all’Istruzione; Tinella Claudia: assessore all’Ambiente; Potenza Antonio: assessore alla Pace, Accoglienza e Solidarietà.
Il CCRR, dopo le elezioni dello scorso maggio, sarà composto dai seguenti consiglieri (compresi coloro che hanno assunto la delega di assessore): Antonio Potenza, Thomas Giacovelli, Giorgia Spalluto, Andrea Mucchio, Francesca Fumarola, Daniele Semeraro, Claudia Tinella, Miriam Curri, Carlotta Coce, Francesca Palmisano, Giorgio Zanzariello, Antonio Lucarella, Daniela Colucci, Francesco Montanaro, Federico Cito, Angelo Biancofiore, Antonio Maria Pio Giorgio, Donato Olice, Lorenzo Zara e Felice Christian Nappi.
Durante la cerimonia il primo cittadino ha donato ai presenti la Costituzione italiana, personalizzata con un suo saluto e con una citazione del padre Costituente Pietro Calamandrei sull’importanza dello studio e dell’equo accesso al sistema di istruzione.
“L’articolo 34 della Costituzione – ha affermato il primo cittadino – dice che «i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi». Se non si hanno i mezzi, come ci ha ricordato il padre Costituente Pietro Calamandrei – allora nella nostra Costituzione c’è un articolo che è il più importante tra tutti e afferma che: «É compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ogni prdine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana». Cari ragazzi – ha proseguito Bufano – con questa frase voglio dunque augurarvi il miglior futuro possibile. Che voi possiate volare sempre sulle ali della libertà e che le istituzioni, la nostra Repubblica, sappiano sempre rimuovere quegli ostacoli che annullano quelle uguaglianze in un mondo fatto di mille altre diversità”.
La giornata si è conclusa in piazza Aldo Moro con un momento dedicato alla “festa dell’albero” che ha visto protagoniste le associazioni del terzo settore.