Locorotondo. Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate – Lo Stradone

Locorotondo. Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Anche il Comune di Locorotondo ha preso parte, quest’oggi, alle celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. La manifestazione si è tenuta questa mattina in piazza Aldo Moro, ai piedi di Palazzo di Città: erano presenti il vicesindaco Vito Speciale, alcuni esponenti della Giunta e dell’Amministrazione comunale, il vicecomandante dei Carabinieri Mauro Leogrande, il corpo della Polizia Locale con il comandante Nico Annese, la rappresentanza locale dell’associazione nazionale dei Carabinieri e dell’associazione Mutilati ed Invalidi Civili, l’associazione Uomo 2000, il Consiglio comunale dei ragazzi e una rappresentanza dell’istituto agrario “Basile-Caramia”. Assente il sindaco Antonio Bufano, per motivi istituzionali, in quanto è stato impegnato a Bari con i sindaci di tutta la provincia per la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro della Difesa Guido Crosetto.

Durante la manifestazione, dopo aver reso omaggio alla bandiera italiana, i presenti si sono riuniti in un momento di preghiera a memoria e suffragio dei caduti in guerra per la Patria. È toccato poi ad alcuni studenti leggere alcuni spunti sul significato della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, momento promosso dall’assessore all’Istruzione Ermelinda Prete.

In ultimo il vicesindaco Vito Speciale ha inteso rivolgere, a nome dell’intera Amministrazione comunale di Locorotondo, un saluto ai presenti ed un personale omaggio ai caduti di tutte le guerre.


Di seguito il testo integrale del discorso:

“Pregiatissime autorità, Associazioni d’Arma e combattentistiche, care ragazze e cari ragazzi,

la “Grande Guerra”, cha ha contato alcune decine di milioni di vittime, di cui 600.000 italiani, è stata una guerra nata come offensiva per completare il disegno risorgimentale di unità nazionale, poi trasformatosi, dopo la rotta di Caporetto, in una guerra difensiva.

A distanza di 104 anni dalla firma dell’armistizio, ricordiamo una vittoria che dovrebbe farci riflettere. Quella di oggi non è una celebrazione che inneggia o esalta la guerra, bensì è un momento per ritrovare in noi lo spirito di appartenenza e senso condiviso di Patria. Ognuno di noi ha una grande responsabilità nei confronti dell’Italia, dei tanti uomini caduti per difenderla e per la nostra comunità.

Da mesi i nostri telegiornali sono pieni delle notizie che riguardano la guerra in Ucraina. Questa guerra lede i valori che ricordiamo in questa giornata: viola i valori della pace, mettendo ogni giorno in grave pericolo non solo i popoli direttamente coinvolti, ma tutto il mondo.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, qualche giorno fa ha ribadito che “Quella aggressione stravolge le regole, i principi e i valori della vita internazionale. … Bisogna mirare alla pace che non ignori il diritto a difendersi e non distolga lo sguardo dal dovere di prestare soccorso a un popolo aggredito.”

La Nostra Costituzione assegna alle Forze Armate il compito di difendere le Istituzioni e di operare per la realizzazione della pace e della sicurezza, sul territorio nazionale e ovunque nel mondo ed oggi, 4 novembre, le celebriamo unitamente alla Giornata dell’Unità Nazionale.

Esprimo a nome dell’Amministrazione Comunale un sentimento di profonda gratitudine nei confronti delle Forze Armate tutte, in particolare degli uomini che oggi davanti a noi vestono una divisa. Ogni giorno si prodigano per onorarla e rispettare il giuramento che hanno fatto alla Nazione, perseguendo l’obiettivo della libertà, della giustizia e della sicurezza.

Viva le Forze Armate. Viva l’Italia.”