Ha 30 anni, è pugliese e lavora in uno dei templi dell’alta cucina francese, il tristellato Pavillon Lodoyen di Parigi. Si chiama Martino Ruggieri ed è il vincitore della finale italiana del Bocuse d’Or tenutasi ad Alba il 1 ottobre: sarà lui a rappresentare, l’11 e il 12 giugno, l’Italia alle selezioni europee che si terranno a Torino.
Martino ha conquistato una giuria di 30 cuochi pluristellati, da Carlo Cracco a Antonino Cannavacciuolo, passando per Moreno Cedroni, Andrea Berton, Ernesto Iaccarino, Gennaro Esposito, Anthony Genovese.
La gara, della durata di 5 ore e 35 minuti, prevedeva la realizzazione di un piatto vegetariano e uno di carne, per realizzare i quali Ruggieri si è ispirato alla sua Puglia, ai sapori della Valle d’Itria e ai ricordi d’infanzia.