Nel 2008, per concessione del Presidente della Repubblica, veniva istituito il Premio Nazionale per l’Innovazione promosso dalla Fondazione COTEC, un importante riconoscimento che ogni anno premia le eccellenze italiane nel settore dell’innovazione in molteplici ambiti. Il 19 dicembre si terrà a Roma, nella Sala Convegni del CNR, la tredicesima edizione, che vedrà la partecipazione del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e del Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza. Per l’ambito dell’istruzione il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha indicato alla fondazione COTEC tre scuole secondarie, che dunque riceveranno il premio dalle mani del Ministro Zangrillo. Di queste una soltanto è una scuola secondaria di primo grado: si tratta dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Martina Franca, che riceverà il premio con questa motivazione «Premio per il migliore progetto su open data, data journalism e monitoraggio civico sui finanziamenti pubblici assegnato ad una scuola secondaria di primo grado». La classe 3aB di questo istituto ha infatti vinto, lo scorso anno scolastico, uno dei più impegnativi concorsi della scuola italiana, ASOC (A Scuola di Open Coesione), che, per l’appunto, propone ai partecipanti di monitorare un progetto finanziato con fondi pubblici.
Confrontandosi per un intero anno scolastico con temi trasversali, quali la trasparenza, la legalità, il riutilizzo di dati aperti, i diciotto alunni dell’I.C. Giovanni XXIII hanno monitorato un progetto finanziato con 714.000 euro dalla Regione Puglia nell’ambito del fondo di Sviluppo e Coesione 2007/2013, che ha portato nel 2016 alla nascita del MuBa, il Museo della Basilica San Martino. Oltre all’attività di monitoraggio civico, i giovani studenti si sono attivati per far conoscere ai propri concittadini e alle agenzie turistiche del territorio un museo ricco e variegato (libri liturgici, pergamene, argenti, dipinti, icone), ma soprattutto da ormai due anni completamente gratuito. A tal fine hanno realizzato numerosi elaborati creativi, come video e infografiche, gestito quattro canali social (Facebook, Instagram, YouTube, Twitter), organizzato eventi pubblici alla presenza del sindaco e della cittadinanza e fatto tanto altro ancora (questionari, sondaggi, articoli di data journalism, interviste). Il «Premio dei premi» verrà ritirano da due alunni in rappresentanza della classe, ma entro la fine dell’anno tutti i componenti riceveranno dal Ministero dell’Istruzione e del Merito un premio collettivo: la possibilità di prendere parte a un Hackthon nell’ambito degli interventi dell’iniziativa Futura – La scuola per l’Italia di domani.