L’impegno, la passione e le azioni di un grande politico martinese – Lo Stradone

L’impegno, la passione e le azioni di un grande politico martinese

Vito Consoli

Nel trentennale della morte del Senatore Vito Consoli, l’Associazione Culturale Marx XXI ha organizzato l’incontro pubblico “L’impegno, la passione, le azioni di un grande politico martinese”.

L’evento, che ha ottenuto il Patrocinio del Senato della Repubblica e del Comune di Martina Franca, si terrà sabato 16 novembre 2019 alle ore 18.30, presso la sala consiliare del Palazzo Ducale.


Vito Consoli ha rappresentato un punto di riferimento politico non solo per Martina Franca, ma anche per le città di Roma e Palermo, dove mosse i primi passi nella FGS (Federazione Giovanile Socialista) e successivamente nel Movimento Socialisti Autonomi.
Rientrato a Martina nel 1970, si impegnò da subito con l’Alleanza Contadina per la difesa dei diritti dei coltivatori martinesi sfruttati.
L’impegno sindacale con la CGIL e l’azione politica nelle fila del PCI lo portò ben presto ad essere candidato in giovane età al Senato della Repubblica, dove venne eletto per due legislature, la IX (1983 – 1987) e la X (1987 – 1989).
La passione politica, sempre espressa con veemenza e con rispetto, fu alla base delle grandi battaglie condotte all’interno del Consiglio comunale di Martina Franca, dove ricoprì la carica di Consigliere comunale comunista dal 1985 al 1989.
Vito Consoli, uomo schietto e coraggioso, combatté a viso aperto il fenomeno mafioso denunciando fatti e malavitosi, fu un grande sostenitore della Questione Morale e dedicò tutto il mandato istituzionale alla “Questione Taranto” e Meridionale.
L’attività del Senatore Vito Consoli ha prodotto i migliori frutti mai raccolti dalla comunità martinese e non è un caso se a distanza di 30 anni è ancora possibile trovare in città gli adesivi recanti la scritta: “Lontano dagli intrighi, vicino ai cittadini. Vota Vito Consoli”.
L’iniziativa pubblica di sabato prossimo ha, quindi, la finalità di ricordare la figura umana e politica di Vito Consoli, ma soprattutto di diffondere il suo operato energico e garbato tra le nuove generazioni di cittadini.