Martina Franca è una delle città pugliesi che ha ospitato l’evento internazionale “Il Sogno Italiano – The Musical” che ha portato a Martina circa 100 diplomatici provenienti da 45 Paesi del mondo. Questa mattina, in piazza Roma, si è esibita un’orchestra di circa venti musicisti che ha eseguito brani del musical “Les Miserables”.
I diplomatici hanno effettuato una visita nel centro storico, accompagnati da alcune guide, e sono stati ricevuti dal Sindaco Gianfranco Palmisano e dagli Assessori alle Attività Produttive Roberto Ruggieri e al Turismo e Marketing Territoriale Vincenzo Angelini.
All’iniziativa l’Amministrazione Comunale ha concesso il gratuito patrocinio consentendo l’utilizzo del suolo pubblico e la possibilità di allestire la scenografia ispirandosi al musical “Les Miserables” tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo. L’evento rientra in un tour che ha fatto tappa in cinque località turistiche pugliesi.
“Abbiamo patrocinato gratuitamente questo evento – ha spiegato l’Assessore alle Attività Produttive Roberto Ruggieri – importante per le ricadute sull’economia del territorio, infatti ha portato a Martina numerosi diplomatici di diversi Paesi del mondo. Martina si è confermata una città accogliente e aperta alle iniziative che favoriscono la conoscenza e la promozione turistica come corroborato dalla disponibilità e dalla collaborazione delle attività commerciali e dei singoli cittadini che ringrazio di cuore. Personalmente mi ha fatto particolarmente piacere notare la presenza, infatti, di tanti cittadini,incuriositi dalla musica e dalla scenografia, che hanno piacevolmente assistito all’evento”.
“Iniziative come quella di oggi, che godono del patrocinio del Comune, portano seppur per pochi istanti, la nostra città al centro di un contesto internazionale, che può farci solo del bene. Molti di questi ambasciatori – è il commento dell’Assessore al Turismo Vincenzo Angelini – ci hanno detto questa mattina, nel corso di conversazioni informali, che contano di tornare a visitare Martina Franca e la Valle d’Itria con la propria famiglia e questo è sicuramente un dato importante, che rivela l’utilità di questa visita”.