Leggieri: “Bisogna puntare a burocrazia zero” – Lo Stradone

Leggieri: “Bisogna puntare a burocrazia zero”

Foto Piero Abbracciavento

È “burocrazia zero” la chiave di volta per Aldo Leggieri, ex consigliere comunale, per favorire lo sviluppo, per rendere più efficiente l’attività amministrativa locale, perché vedere gli uffici pubblici intasati di carta non è più concepibile nell’era odierna della “e-government”.

Oggi è possibile portare avanti un cambiamento nel modo di intendere il Comune: perché attraverso una procedura di selezione pubblica aperta, utilizzando risorse regionali, ministeriali ed europee e coinvolgendo le forze economiche imprenditoriali del settore, sarà possibile rendere il servizio di accesso agli atti “aperto” a tutti, cittadini, associazioni ed imprese, e soprattutto facilitare la vita delle persone, perché le persone potranno richiedere direttamente, tramite internet, documenti ed informazioni, evitando così lunghe ed estenuanti code ai sportelli, con conseguente intasamento degli uffici comunali.

“Ciò permetterebbe risparmio di tempo e di spazio e di soldi pubblici – dice Aldo Leggieri – in questo modo i documenti (timbrati e firmati) saranno disponibili per il ritiro presso gli uffici comunali di competenza. Sarà, tra l’altro così possibile, dall’esterno valutare, il livello di soddisfazione dell’attività pubblica rivolta alla comunità. Un cambio di mentalità, culturale, che tutti dovranno portare avanti: dalla nuova classe dirigente politica, ai sindacati dei lavoratori, ai professionisti e alle imprese che si interfacceranno con il municipio,  in primis ai cittadini”.