Fra le prime manifestazioni estive a dotarsi di una piattaforma digitale, il Festival della Valle d’Itria continua a star vicino al proprio pubblico in uno dei momenti più difficili, arricchendo il catalogo della Web TV della Fondazione Paolo Grassi, strumento di supporto – e mai sostitutivo – allo spettacolo dal vivo: il 20 di ogni mese, a partire dal 20 novembre e sino all’inizio del prossimo Festival, sarà online un titolo delle scorse edizioni della manifestazione martinese. Visitando il sito del Festival, ci si può iscrivere gratuitamente alla Web TV, disponibile sia in italiano che in inglese.
Oltre agli spettacoli del 46° Festival della Valle d’Itria e alle opere Rinaldo, nella versione di Hӓndel / Leo (2018), e Medea in Corinto di Giovanni Simone Mayr (2015), il 20 novembre si aggiungerà al catalogo Giovanna d’Arco di Giuseppe Verdi, titolo andato in scena a Palazzo Ducale nel luglio 2013 con la regia di Fabio Ceresa e Riccardo Frizza sul podio dell’Orchestra Internazionale d’Italia.
Nel ruolo della “pulzella d’Orléans” il soprano Jessica Pratt, applauditissima Zerbinetta nell’Arianna a Nasso dell’ultima edizione del Festival; in quelli di Giacomo il baritono Julian Kim, come Carlo VII il tenore Jean-François Borras. Le scene sono sempre di Fabio Ceresa, mentre i costumi sono firmati da Massimo Carlotto, le luci da Giuseppe Calabrò e i movimenti coreografici sono a cura di Luciana Fumarola.
Nei prossimi mesi saranno disponibili Giulietta e Romeo di Vaccaj, opera andata in scena nell’estate 2018, e Orlando Furioso di Vivaldi del 2017 e coprodotta con il Teatro La Fenice di Venezia che l’ha ripresa nel 2018 al Teatro Malibran. Due spettacoli i cui costumi portano la firma di Giuseppe Palella e per i quali l’artista pugliese ha vinto il Premio della critica musicale “Franco Abbiati” nella categoria dedicata agli abiti di scena.
La Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca ha creato la Web TV raccogliendo l’invito che la Regione Puglia ha inviato alle istituzioni culturali del territorio per rendere accessibile il loro patrimonio e creare un ulteriore canale di comunicazione che promuova le bellezze della regione, sia ambientali che culturali, raggiungendo anche il pubblico nazionale ed estero. La Web TV continua quindi ad essere uno strumento che accorcia la distanze imposte dalle misure di sicurezza in vigore a causa dell’emergenza virale del Covid-19. Finita l’emergenza sarà un importante mezzo sia per la formazione del pubblico che per le attività della Fondazione, fra le quali la promozione dei giovani cantanti dell’Accademia di Belcanto “Rodolfo Celletti”.