Mercoledì 26 giugno, alle ore 18.00, presso il Villaggio di Sant’Agostino (ex convento delle agostiniane) a Martina Franca, si terrà un incontro per presentare i programmi MiniPIA e PIA, strumenti pensati per semplificare le procedure burocratiche e incentivare gli investimenti nella Valle d’Itria.
“La Valle d’Itria nuova destinazione turistica: MiniPIA, PIA e l’autorizzazione unica della ZES” è il titolo della conferenza che vedrà la partecipazione di numerosi relatori: il dott. Benedetto Fanelli, consulente finanziario in aiuti di Stato per le imprese; il dott. Vittorio Basta, commercialista e revisore legale; la dott.ssa Patrizia Angelini, Direttore Generale della BCC di Alberobello; il dott. Luigi Fusco, CEO & Co-Founder di Raro Realty, Gruppo Nicolaus/Valtur; il dott. Francesco Scialpi, già componente Presidio centrale ZES c/o Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud – Presidenza del Consiglio dei ministri.
I programmi MiniPIA e PIA, l’autorizzazione unica ZES e il dialogo costruttivo tra gli attori del territorio saranno gli argomenti della conferenza che mira a coinvolgere gli stakeholder del territorio.
L’obiettivo è anche quello di conoscere e condividere le opportunità di uno sviluppo turistico sostenibile e innovativo per la Puglia. La Valle d’Itria, con i suoi paesaggi mozzafiato, i suoi borghi pittoreschi e la sua ricca tradizione gastronomica, ha tutte le potenzialità per rafforzare il suo ruolo di destinazione turistica di eccellenza. La tavola rotonda sarà l’occasione per valorizzare le risorse umane e materiali del territorio e promuovere un turismo di qualità.
I programmi MiniPIA e PIA sono strumenti pensati per semplificare le procedure burocratiche e incentivare gli investimenti in Puglia. Entrambi i programmi offrono una serie di agevolazioni, tra cui la sburocratizzazione delle procedure e finanziamenti anche a fondo perduto.
L’autorizzazione unica ZES è un regime amministrativo semplificato che permette di snellire l’iter autorizzativo per le attività economiche all’interno della nuova ZES Unica che dal 1° gennaio ricomprende l’intero territorio regionale.
La partecipazione all’incontro è aperta a tutti.