Dalle sartorie tradizionali alle tute spaziali: la Puglia della manifattura si presenta col vestito buono per la II edizione di Apulian Runway Experience, la Settimana della Moda pugliese organizzata da CNA Puglia con il patrocinio e il sostegno della Regione Puglia.
L’evento, come di consueto, si svolgerà su diverse tappe, in giro per la Regione. Quest’anno l’appuntamento si arricchisce di una tappa e si svolgerà dal 9 al 13 novembre, partendo da Lecce e proseguendo con Martina Franca, Mesagne, Bari e Trani.
Oltre 50 brand pugliesi selezionati e decine di professionisti coinvolti per questo nuovo appuntamento, tra sfilate di abiti e mostre di accessori e gioielli.
In occasione della II edizione di ARE, in particolare durante la tappa di Martina Franca, sfileranno in anteprima assoluta le nuove tute spaziali progettate e realizzate da Rea Space, l’innovativa impresa pugliese che unisce design e tecnologia, vincitrice del Compasso d’Oro 2024.
Nella conferenza stampa dell’evento, tenutasi questa mattina presso la Camera di Commercio di Bari, Daniele Del Genio, Presidente CNA Puglia, ha ricordato l’importanza della sinergia tra le varie realtà imprenditoriali e le istituzioni, per offrire risposte concrete alle domande espresse e inespresse di un mercato in continua evoluzione. Così come ha evidenziato Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, sottolineando come la Regione stia da qualche anno lavorando assiduamente per valorizzazione il Made in Puglia, sostenendo le piccole e medie imprese a sbarcare sui mercati internazionali e fornendo loro strumenti e misure regionali per l’innovazione.
Del Genio ha poi ringraziato la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia per la ricerca storico-documentale sul tessile della Valle d’Itria che, come ha detto il Soprintendente Marco Bascapè, “ha saputo nel corso di ben cinque secoli, dapprima in ambito locale e poi in quello nazionale e internazionale, trasformare il prezioso sapere artigianale in un volano di sviluppo economico e imprenditoriale, raggiungendo gli alti livelli di produzione del Made in Italy”.
Sulla tradizione si sono espresse anche l’Assessore alla Cultura Paola Romano: “Partire da chi siamo e chi siamo stati per conoscere la nostra tradizione e innovarla” e Luciana Di Bisceglie, Presidente Camera di Commercio Di Bari: “Dobbiamo riuscire a tramandare quello che abbiamo prodotto negli anni, la qualità dei nostri prodotti deve creare un’identità per i distretti e le filiere pugliesi”.
Tradizione ma anche, e soprattutto, creatività come ha sottolineato Guido Santilio, Presidente Delegazione ADI Puglia e Basilicata: “Nel settore moda l’approccio al design è in grado di spostare l’orizzonte dell’innovazione oltre il confine prettamente stilistico e rendere anche le aziende più piccole capaci di competere con i brand più famosi”. Sulla stessa linea Giuseppe Negro, Direttore Its Academy Mi.ti. Moda: “Questa manifestazione è la dimostrazione che in Puglia esiste un tessuto produttivo, creativo, imprenditoriale, vivo, capace di produrre qualità e di stare sui mercati internazionali senza nulla da invidiare agli altri territori”.
Perché come asserito da Roberto Ruggieri, Assessore alle Attività Produttive di Martina Franca: “La bellezza, la classe e l’eleganza fanno parte del dna della nostra Città, caratterizzano le più preziose testimonianze architettoniche e artistiche del centro storico e dei palazzi barocchi e si riflettono anche nella moda creata a Martina dai nostri stilisti e confezionata negli atelier e nelle aziende dalle mani esperte e instancabili dei nostri artigiani”.
Apulian Runway Experience è il risultato della collaborazione tra CNA Puglia e La Ditta Aps, 4Season Events, Altavoce e Spazio Art d’Or.
L’evento ha il patrocinio e il sostegno della Regione Puglia, dell’ITS Academy per la moda Mi.Ti., di ADI Associazione per il disegno industriale Puglia e Basilicata, del Comune di Martina Franca e delle Camere di Commercio di Bari e di Brindisi-Taranto. Inoltre hanno dato il loro patrocinio la Camera di Commercio di Bari e la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia.