La risposta psicologica: cosa si nasconde dietro il Covid? – Lo Stradone

La risposta psicologica: cosa si nasconde dietro il Covid?

Trauma, emozioni, resilienza. Queste le parole chiave emerse dai tre incontri della rubrica “La risposta psicologica” organizzati dall’associazione Upward di Martina Franca negli ultimi tre sabati di novembre, diretti e coordinati dalla dott.ssa Maria Maggi, Psicologa, Psicoterapeuta sistemico-relazionale e Terapeuta EMDR di II livello oltre che associata di Upward.

Il Covid ha stravolto le nostre vite e ne ha cambiato le abitudini, molte delle quali sono andate anche perse. Un trauma così forte, come quello di una pandemia mondiale che da mesi si sta combattendo, non può che avere un impatto psicologico molto forte su ognuno, dall’ammalato in ospedale a quello in isolamento in casa, dal medico che lavora dodici ore al giorno all’infermiere che non può vedere la sua famiglia per non contagiarla, dal ragazzo che non può uscire e vivere la spensieratezza della sua età al bambino che non può andare a scuola e continuare la sua crescita personale e professionale, da chi teme di perdere il lavoro a chi l’ha perso definitivamente… Chi in un modo e chi in un altro, vive questo trauma a suo modo ed “È per questo” sottolinea la Dott.ssa Maggi “che è importante esprimere tutte le emozioni che questo trauma ci provoca e regolarle. In un momento storico in cui viene chiesto di privarsi di tante cose, non ci si può permettere anche di non esprimere le proprie emozioni. È importante accoglierle e accettare di provarle, non metterle da parte.

Diceva Ayrton Senna che “noi siamo fatti di emozioni”, e sia che siano esse positive o negative, come si ha il diritto di possederle, si ha anche il dovere di esprimerle, per aiutare sé stessi a superare questo momento fortemente traumatico. Ed è da qui che emerge l’importanza di un altro aspetto, quello della resilienza. Una parola troppo abusata, ma forse poco conosciuta. La resilienza, termine studiato da più teorici, consiste nella capacità di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà. Il punto di partenza è quello di conoscersi a fondo, capire quali sono le proprie inquietudini, concedersi il giusto tempo e la giusta dignità per superarle, impegnarsi a fondo perché ciò succeda e, infine, sfidarle per poter, così, rinascere. L’impatto psicologico del Covid è, dunque, molto forte, ma da questi eventi è emerso come sia necessario che ognuno sia abbastanza forte per accogliere questo trauma, per esprimere ogni tipo di emozione ed essere in grado di superarlo nel migliore dei modi adattandosi a questa nuova situazione e cogliendone gli aspetti positivi, gli insegnamenti, con un atteggiamento resiliente.

Siamo felici che Upward abbia tante risorse, una di queste sono sicuramente i nostri associati e con loro abbiamo deciso di metterci a servizio della comunità dando spunti di riflessione e consigli per affrontare la sfida del Covid-19 nelle nostre vite.” conclude Michela Pignatelli, Vicepresidente dell’associazione pugliese.

Upward, però, non termina così questo filone di incontri, ma continua il 5 dicembre con l’eccezionale ospite Dott.ssa Isabel Fernandez, Presidente dell’Associazione EDMR Italia che sarà in collegamento sulla piattaforma online Zoom alle 18.00.

Chiara Convertini