La Riforma tributaria di Giacomo Matteotti in Tribunale a Taranto – Lo Stradone

La Riforma tributaria di Giacomo Matteotti in Tribunale a Taranto

A 100 anni dall’assassinio il pensiero di Giacomo Matteotti continua ad essere di straordinaria attualità; nel lontano 1919 lo statista, infatti, elaborò una proposta di riforma tributaria che, imprevedibilmente, è ancora attualissima, ponendo al centro della sua visione quei principi di progressività e di solidarietà che diventeranno una parte importante della nostra Carta costituzionale.

Della visione che lo statista aveva dei rapporti tra il fisco e i cittadini si parlerà, tra l’altro, nel convegno “La Riforma tributaria tra storia, metodo e attualità” che si terrà, alle ore 15.30 di venerdì 22 novembre, presso l’Auditorium “Miro” nel Tribunale di Taranto; la manifestazione è organizzata dall’Ordine degli Avvocati e dalla Scuola Forense di Taranto.

Con questo evento, un’importante occasione di aggiornamento professionale per tutti gli avvocati, si inaugura il nuovo semestre di formazione a favore dei ragazzi iscritti alla Scuola Forense dell’Ordine degli Avvocati di Taranto.

Dopo i saluti del Presidente dell’Ordine Avv. Vincenzo Di Maggio, i lavori saranno introdotti dall’Avv. Paola Donvito Presidente della Scuola Forense di Taranto, e dall’Avv. Stefano Fumarola Presidente, della Camera Avvocati Tributaristi di Taranto, che illustreranno l’avvio del prossimo corso di Diritto Tributario presso la Scuola Forense.

I lavori si svilupperanno poi con gli interventi della Dott.ssa Daniela Gobbi, Presidente Associazione Magistrati Tributari, del Prof. Antonio Felice Uricchio, Presidente ANVUR, e della Dott.ssa Annamaria Fasano, Consigliere di Stato, che parleranno di Diritto Tributario e di possibili riforme.

Al convegno sarà presente Francesco Tundo, professore di Diritto tributario all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, che nell’occasione presenterà il suo ultimo lavoro dal titolo “La riforma tributaria: Il metodo Matteotti”, un saggio, in cui l’insigne accademico, a un secolo dall’assassinio dello statista, ne mette in luce il pensiero sulla questione fiscale, intesa come strumento per perseguire una maggiore giustizia sociale.