L’edizione 2023 del Festival La Notte della Taranta, attraverserà dall’ 1 al 27 agosto, ben 25 tra borghi e città del Salento, la riserva naturale di Torre Guaceto e l’iconica baia di Sant’Andrea, con oltre 400 ospiti tra musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi.
Un’edizione che conferma La Notte della Taranta come il più grande festival itinerante italiano che promuove la musica popolare come spartito di emozioni nate dal dialogo tra le arti, intrecciando e creando riflessioni e approfondimenti con la danza, il teatro, la letteratura, la filosofia.
Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano, dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia, dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessano, dallo scrittore Stefano Massini il 17 agosto a Galatina, dal giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone.
L’UMANITÀ DELL’ACQUA
A suggellare l’importanza di questo festival nel panorama culturale italiano il progetto “L’umanità dell’Acqua” in collaborazione con Acquedotto Pugliese che porterà l’Orchestra Popolare Notte della Taranta e il suo Corpo di Ballo a raccontare attraverso la musica e la danza, l’acqua che in Puglia è autostrada dell’umanità. Un’autostrada dalla forma fluens che attraverso le condotte di Acquedotto Pugliese, la stupefacente rete di conservazione e distribuzione dell’acqua frutto del lavoro e dell’ingegno di innumerevoli generazioni, influenza la vita di Puglia, i gesti e il linguaggio dei suoi abitanti. L’acqua è il collegamento più importante che ha attraversato il passato e scorre verso futuro.