Venerdì 9 settembre, alle h. 18.30, presso l’Ospedaletto di Martina Franca, si racconteranno storie di donne che, dal Sud Italia arrivando a Nairobi, hanno cambiato la propria esistenza: a parlarne Angela Lacitignola e Frate Ettore Marangi
Un ponte immaginifico che da una baraccopoli nella periferia di Nairobi arriva a Martina Franca. Un ponte immaginifico che, nonostante le differenze culturali, sociali ed economiche, è costruito sulla vita e sulle storie di donne che hanno in comune la stessa forza e tenacia nel cambiare, resistere, risorgere.
Venerdì 9 settembre, alle ore 18.30, l’appuntamento è all’Ospedaletto (Casa Cappellari) di Martina Franca, per un momento di incontro e condivisione intitolato “La forza generatrice delle donne. Storie di donne che, dal Sud Italia a Nairobi, hanno cambiato il proprio destino”.
Frate Ettore Marangi, che da anni opera concretamente per aiutare gli e le abitanti dello slum Deepsea di Nairobi – una baraccopoli in cui vivono 20 mila persone in condizioni difficilissime – sarà voce di storie di donne che in quello slum hanno creato piccole imprese, aiutano altre donne e i loro figli. Un’occasione per conoscere i vissuti delle sorelle africane e riconoscerne le stesse identiche radici. Le loro storie si alterneranno a testimonianze di donne del progetto DeA, donne autodeterminate, che hanno fatto della creatività uno strumento di autodeterminazione proprio sul nostro territorio.
Guidati da Angela Lacitignola, responsabile della rete dei Centri Antiviolenza di Sud Est Donne, e da Frate Ettore, si partirà da queste storie per arrivare a scoprire come, che sia Martina Franca o uno slum di Nairobi, le disparità, le violenze e le discriminazioni vissute dalle donne, hanno tutte un’identica matrice culturale. E, partendo da questo assunto, esplorare nuovi paradigmi e nuove possibilità su come costruire una società paritaria, che tengano conto di punti di vista e vissuti diversi. Una riflessione che ci si augura sia condivisa e arricchita da chi sarà presente durante la serata e che verrà coaudiuvata da Cinzia Santoro, giornalista della “Gazzetta dal Tacco”.
L’ingresso è libero. Per info: 329/6658408.
L’evento è promosso dall’Aps Sud Est Donne.